L’Acquachiara continua il suo ottimo trend di inizio stagione vincendo 13-8 il derby con la Canotteri Napoli, frenando il buon periodo di forma di questi ultimi dopo l’esaltante vittoria contro il Posillipo. I biancazzurri hanno prevalso imponendosi in tre frazioni su quattro, confermando le convincenti prestazioni recenti contro le compagini romane. I trascinatori della compagine di mister Di Costanzo alla vittoria risultano essere, manco a dirlo, Luongo e Petkovic, autori entrambi di tre reti. Triplette personali anche per Darko Brguljan e Luigi Di Costanzo in casa Canottieri, le quali però non sono bastate a sventare la terza sconfitta stagionale per i giallorossi, sui quali pesa la scarsa media realizzativa a fronte delle poche superiorità numeriche sfruttate (4/10). Con questa vittoria l’Acquachiara vola a quota nove punti in classifica, assicurandosi il secondo derby cittadino della stagione.
Primo tempo: La partita risulta subito spettacolare con tante occasioni su ambo i fronti. Stefano Luongo è il primo ad impensierire la porta di Vassallo che devia la sua conclusione, sugli sviluppi dell’azione è Paskvalin a siglare la prima rete del match sfruttando la superiorità numerica dei biancazzurri. Caprani, che alla fine risulterà come uno dei migliori in campo, neutralizza il primo tentativo a rete della Canottieri firmato dall’ex Di Costanzo. Ma è ancora l’ex di turno a rendersi nuovamente pericoloso riuscendo a scardinare la porta degli avversari per ristabilire la parità. La seconda rete biancazzurra è firmata da Lanzoni, tornato in vasca dopo il turno di squalifica. Una manciata di secondi dopo si concretizza di nuovo la risposta della Canottieri con una grande realizzazione del montenegrino Brguljan. Gli ospiti sono vogliosi di concludere il primo quarto in vantaggio: dopo il palo colpito da Rossi a due minuti a dal termine è Amaurys Perez a centrare l’obiettivo mettendo la sua firma personale sul match finalizzando una bell’azione corale dei suoi.
Secondo tempo: Nella seconda frazione prevale un forte equilibrio da ambo le compagini. I padroni di casa, a seguito di un’azione insistita, sbloccano con Ronga il secondo quarto. Ristabilita momentaneamente la parità (3-3) da quel momento in avanti l’Acquachiara prende le giuste contromisure: sale in cattedra Giacomo Lanzoni protagonista di una precisa conclusione che si infila nell’angolino della porta dei giallorossi, successivamente ad approfittare della temporanea svogliatezza della Canottieri è l’acquachiarino Simone Rossi, portando i suoi sul momentaneo +2. Caprani alza la saracinesca a Brguljan con uno spettacolare intervento sul montenegrino. Stefano Luongo fa prender il sopravvento al club del patron Porzio incalzando Vassallo sul suo palo. Ma la Canottieri dimostra (fino a quel momento) di esser ancora in partita timbrando le reti di Velotto (sfortunato successivamente a colpire un palo) e di Brguljan (abile a trasformare un penalty).
Terzo tempo: Nel terzo tempo l’intensità di gioco cala discretamente, sebbene il favore del match propendi dalla parte degli ospiti. Di Costanzo illude i propri compagni realizzando una magnifica rete dalla distanza e ristabilendo per la Canottieri il risultato di parità. Il fallo di Buonocore su Petkovic porta il serbo a siglare su penalty la sua prima realizzazione del match. La Canottieri appare sensibilmente stanca, perdendo la lucidità necessaria negli ultimi metri, nonostante l’estremo difensore biancazzurro Caprani sventi tempestivamente un buon tentativo a rete di Mattiello, ben servito da Velotti. Sulla controfuga seguente gli ospiti ne approfittando procurandosi un penalty trasformato da Stefano Luongo, il quale porta l’Acquachiara sul momentaneo +2. Il duello a distanza tra Brguljan e Caprani continua, con l’estremo difensore degli ospiti che neutralizza ancora i tentativi del montenegrino.
Quarto tempo: Nell’ultimo quarto i giallorossi tentano il tutto per tutto per colmare il doppio margine di svantaggio, ma gli acquachiarini gestiscono con efficacia ed esperienza la parte finale del match. Petkovic realizza il +3 con una calibrata conclusione dai cinque metri. Ad alimentare le ultime speranze di rimonta per la Canottieri è ancora Brguljan, bravo a trasformare un altro penalty conquistato dopo un’azione caratterizzata da un fruttuoso giro palla dei suoi compagni. Ma è l’Acquachiara con vigore a protendere il risultato dalla propria parte grazie alle reti di Petkovic, Luongo e Scotti Galletta (tutte conseguite attraverso superiorità numeriche), gestendo poi con esperienza l’ampio gap di vantaggio conseguito. C’è gloria ancora per l’ex Di Costanzo che sigla la sua terza rete personale del match. Infine a chiudere definitivamente i conti ci pensa il mancino Astarita che timbra il 13-8 finale.
Le impressioni dei due allenatori nel post-gara:
Paolo Zizza: “Purtroppo questa sera non abbiamo avuta troppa fiducia in noi stessi, sebbene siamo rientrati più volte in partita riducendo il gap con l’Acquachiara. Loro chiaramente sono più avanti dal punto di vista della preparazione e sotto l’aspetto della coesione del gruppo. Temevo che il possibile approccio dei ragazzi potesse condizionarci e così e stato: purtroppo non possiamo vivere al massimo l’agonismo del match che andiamo ad affrontare senza avere la possibilità di allenarci al meglio. Infine il doppio risultato negativo dell’anno scorso nei derby contro l’Acquachiara ha condizionato ancor di più l’andamento della gara”
Paolo De Crescenzo: “Ho gradito l’approccio dei miei ragazzi al match, sono molto felice specialmente per il loro morale. C’è molta coesione in questo gruppo. E’ chiaro che i risultati positivi non fanno che accrescere l’autostima di questa squadra, specialmente in vista del difficile girone dell’Euro Cup. Questa sera abbiamo giocato fin dall’inizio come una grande squadra”
Tabellino del match:
Canottieri-Acquachiara 8-13 (2-3, 3-3, 1-2, 2-5)
Canotteiri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo (3), Migliaccio, Brguljan (3), Borrelli, Ronga (1), Campopiano, Mattiello, Velotto (1), Baraldi, Esposito, Vassallo. All. Paolo Zizza
Carpisa Yamamay Acquachiara: Caprani, Perez (1), Rossi (1), Paskvalin (1), Scotti Galletta (1), Petkovic (3), Lanzoni (2), Marziali, Luongo (3), Valentino, Astarita (1), Gitto, Lamoglia. All. Paolo De Crescenzo
Arbitri: Fabio Brasiliano di Recco e Stefano Stefano Pinato di Nervi
Note: Nessuno uscito per limite di falli. Ammoniti De Crescenzo e Zizza nel secondo tempo per proteste
Superiorità: 3/8 Canottieri + 2 rigori, 7/8 Acquachiara + 2 rigori
Spettatori: circa 600
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Dai nostri inviati alla piscina Scandone Gilberto D’Alessio ed Antonio Balasco
Foto di Antonio Balasco
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