Preso per otto milioni, si è portato dietro l’etichetta di acquisto troppo costoso per buona parte della scorsa stagione, un aspetto che forse ne condizionava il rendimento. Cosa ben diversa quest’anno (Camillo è stata la prima alternativa di Mazzarri, un “titolarissimo”) e questo terzo posto (il gol decisivo a Catania e soprattutto contro l’Inter). Prestazioni positive, anche semplici spezzoni di partita, il suo apporto importante lo ha sempre dato. “Abbiamo raggiunto un risultato importantissimo e strameritato. Io jolly? La prossima partita la gioco in porta. Qui c’è una grande concorrenza, ci sono Dossena e Maggio”. Le parole di Zuniga sono lo specchio fedele del suo stato d’animo: punta al massimo ed è disposto a fare di tutto pur di migliorare le sue prestazioni e di ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel Napoli. Farà parte del gruppo del prossimo campionato e tenterà di diventare insostituibile:“Tra quattro mesi diventerò titolare”. Cresciuto anche tecnicamente fino a diventare il vice-Lavezzi, si prepara al’ultima esibizione di una stagione da ricordare, l’ultima occasione anche per chi è pronto all’ultima fatica dell’anno prima di una breve vacanza e dell’avventura in Coppa America. Amici inseparabili, Lavezzi e Zuniga saranno infatti avversari a luglio. Il Pocho, convocato dalla Selecion,e Camillo, titolate della Colombia, si affronteranno nella seconda giornata del girone A il 6 luglio a Santa Fe. Al torneo parteciperanno anche Cavani e Gargano. Poi appuntamento alla nuova stagione col Napoli, pe migliorare il rendimento e il numero di gol e per godersi la musichetta della Champions.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
