Porte (ancora) aperte. Ospiti, familiari ed entusiasmo: duecento e più, gli spettatori autorizzati ad assistere all’allenamento andato in scena ieri al centro sportivo di Castelvolturno. Un’iniezione di gioia ma anche tanta concentrazione e adrenalina pura. Che, poi, altro non è che la carica positiva in vista di una sfida candidata a diventare la partita della stagione.
LO SPRINT – Milan-Napoli non è soltanto un grande appuntamento di calcio per il blasone, la qualità degli interpreti e il pienone annunciato di pubblico, ma è anche lo scontro diretto del momento: la classifica racconta che gli azzurri sono al secondo posto e che in dote hanno anche quattro punti più dei rossoneri – terzi, incavolati e senza Balotelli dopo il polemico pareggio di Firenze con la Fiorentina -, e dunque tornare a casa indenni significherebbe davvero tanto, o addirittura quasi tutto, per lo sprint degli ultimi cento metri-Champions. Champions diretta, fase a gironi, pioggia d’entusiasmo e anche d’oro. Il Napoli è pronto, e per di più anche quasi fatto: Mazzarri sembra orientato a puntare su dieci degli uomini che hanno vinto con il Genoa, con la sola eccezione di Zuniga al posto di Armero. Staffetta colombiana, dale y vamos a San Siro.
IL RITORNO – E allora è con la mano sinistra, pardon la fascia, che comincia il viaggio verso San Siro. Verso la notte attesa da due popoli, due squadre e due club con estrema ansia (chi positiva, chi negativa): Zuniga, Camilo, tornerà a correre nella zona di competenza dopo il turno di riposo concessogli da Mazzarri. Domenica al San Paolo con i liguri, infatti, al suo posto s’è esibito, e anche bene, il collega di Nazionale e amico inseparabile, Armero, ma a Milano l’abituale
Il centrocampo sarà completato da Maggio, Behrami e Dzemaili Difesa e attacco sono blindati: Campagnaro-Cannavaro-Britos Hamsik dietro Cavani e Pandev
titolare del ruolo riprenderà il posto e i compiti che finora ha svolto regolarmente. E sempre con estrema bravura.
I FRATELLI – Ad applaudirlo anche ieri, in replica dopo l’esordio di martedì, anche il fratello, James. Calciatore come Camilo, ma a Medellin e in serie minori, e incaricato di un compito delicatissimo: registrare il video dell’allenamento e scattare fotografie. James e poi anche Christian Cavani, fratello e fotocopia di Edi, altro collega calciatore a Salto, in Uruguay, insieme con l’amico (e altro calciatore dilettante) Gabriel. Fratelli e non solo: anche amici e qualche figlio, nella carrellata degli ospiti del mercoledì. Calore e affetto a più non posso.
LA DIFESA – Potrebbe, anzi dovrebbe essere confermato titolare anche Britos. Si, d’accordo il contorno e i tifosi d’eccezione, ma è pur sempre la squadra a catalizzare l’attenzione. La formazione che domenica dovrà sfidare il Milan. Quasi fatta, dicevamo, partendo dall’attacco: Hamsik alle spalle di Cavani e Pandev; Maggio e Zuniga sulle fasce, Behrami e Dzemaili confermati in mediana; e poi il tris Campagnaro-Cannavaro-Britos davanti a De Sanctis. Il gigante mancino uruguaiano, dunque, è favorito su Gamberini: è quanto è emerso ieri. Ma è anche un’indicazione che, a partire da oggi con l’amichevole di metà settimana, dovrà essere confermata fino al giorno della partita. La grande sfida. Talmente tanto da comprendere che Mazzarri potrà attendere magari anche più del solito, per trasformare in certezza un dubbio (o un ballottaggio).
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro