Ottantadue milioni spesi fino ad adesso per centrare 6 acquisti (Higuain, Mertens, Rafael, Callejon, Albiol, Reina e il riscatto di Armero), ma non è ancora finita perché il nuovo obiettivo per l’attacco è uno fra Jackson Martinez e Alexis Sanchez, mentre Benitez torna a spingere per Skrtel del Liverpool (costa 14 milioni) e Mascherano del Barcellona (22 milioni) quale rinforzi in difesa. La più grande campagna acquisti di almeno un ventennio a questa parte non è ancora terminata. E non è escluso che il colpo di questo inizio agosto arrivi sempre dalla fidata scuderia di Manolo Quilon: nella lista di Benitez c’è il difensore Alvaro Arbeloa, 30 anni, anche lui del Real Madrid (e pure lui transitato nel Liverpool di Rafone tra il 2005 e il 2007). Sarebbe un Napoli sempre più alla spagnola. Valutazione: 12 milioni, ingaggio da 2,2 milioni a stagione. Ancelotti però lo tiene a freno: prima vuole certezze negli acquisti delle merengues.
E Benitez non si è ancora neppure arreso al no di Mascherano: il top player della difesa azzurra potrebbe essere proprio il 29enne centrocampista che Guardiola nel Barcellona ha trasformato in un possente difensore. Cartellino alla portata (22 milioni) ma fuori tetto massimo l’ingaggio dell’argentino (quasi 5 milioni). Un sogno.
Napoli scatenato. Anche nel tenere a bada i mal di pancia di Zuniga. Marotta, l’amministratore delegato della Juventus, sarebbe pronto a offrire 5-6 milioni in contanti, magari con l’inserimento di uno tra Caceres, De Ceglie e Ziegler. Il Napoli non gradisce le contropartite: vorrebbe solo cash (almeno 10 milioni) oppure Matri. Ma meglio ancora il montenegrino Vucinic, vera alternativa a Pipita. La Juve sa di avere dalla sua il sì del colombiano che tra dodici mesi arriverà a Torino a parametro zero. La sensazione è che alla fine Zuniga andrà via. Le piste che conducono ai bomber in overbooking dei bianconeri sono pronte a decollare in caso di fallimento dell’affare Martinez col Porto. Quest’avvincente storia di mercato è ormai nella fase cruciale, nonostante Porto e Napoli giochino a nascondino. Per essere chiari, nell’ultimo contatto gli azzurri si sono fermati a una proposta da 31 milioni. E questa proposta non è stata ritenuta sufficiente dai lusitani che non trattano per meno di 40 milioni per il loro attaccante colombiano. Ieri a Milano è atterrato a Milano Manuel Manzo, uno dei due agenti di Martinez: l’altro Guglielmo Lara arriverà quest’oggi e partiranno i contatti con il ds Bigon (a cui offriranno anche il cartellino del 20enne John Cordoba, baby attaccante colombiano). Nelle prossime ore, dunque, si capirà se l’affare arriverà in porto.
Stiamo a vedere. Ma nel club azzurro non mostrano preoccupazione sull’argomento. Nello scacchiere offensivo c’è comunque Pandev che potrebbe occupare il posto (se non le mansioni) della prima punta. Occasionalmente. Ecco perché dal Napoli arriva un messaggio di apparente disimpegno. «In attacco stiamo già bene così». Ma è una dichiarazione di circostanza. Chiaramente tattica. La sostanza è che già oggi si profila un nuovo incontro per Martinez. Ma il Napoli a che quota sarà disposta ad arrivare per convincere il Porto? Viste le premesse, c’è il rischio che i due club rinviino ancora, in una sorta di battaglia di trincea.
Intanto ieri s’è riparlato di un interesse del Torino per Emanuele Calaiò richiesto anche da Sassuolo, Chievo e Palermo. Il brasiliano Uvini potrebbe finire all’Avellino in serie B. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il West Bromwich avrebbe presentato al Napoli una proposta per avere in prestito il difensore argentino Federico Fernandez.
Il Sunderland è in pressing su Lorenzo Insigne. La conferma arriva dal manager Andreotti: «Ma il Napoli neppure ha preso in considerazione l’offerta». All’orizzone il nuovo contratto per il ragazzo di Frattamaggiore. L’appuntamento è dopo l’Emirates Cup.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
