TORINO – L’inflessibilità del presidente Aurelio De Laurentiis non scoraggia la Juventus: Camilo Zuniga rimane un obiettivo. La speranza di un ripensamento, suggerito dalla scadenza del contratto tra un anno, è affidata all’incontro che l’agente Riccardo Calleri, appena rientrato in Italia, avrà con il ds del Napoli Riccardo Bigon. Insistere, ritoccando anche l’offerta, non significa però ignorare il rischio di trovarsi a mani vuote: la Juve mette in conto la linea dura e si cautela muovendo su altri fronti.
FUTURO – Intanto, non tramonta Wakaso Mubarak, esterno sinistro dell’Espanyol e della Nazionale ghanese. I dirigenti bianconeri hanno assunto da tempo informazioni, anche se il ds biancoblù Oscar Perarnau nega d’aver ricevuto proposte e ripete che il calciatore fa parte del suo progetto. «Se mi segue una squadra come la Juve, significa che ho disputato un’ottima stagione» ha confidato Wakaso, pur puntualizzando che il suo futuro è nelle mani del del club spagnolo al quale è legato fino al giugno 2016. Sulle sue tracce c’è anche l’Everton, ma il fascino bianconero è speciale, complici le descrizioni di Kwadwo Asamoah. I sondaggi, risalenti a fine maggio e rimasti senza seguito, sono stati rinfocolati nelle ultime ore: se il Napoli dovesse irrigidirsi, evolverebbero in trattativa.
ESPERIENZA – Se Zuniga rappresenta la duttilità e Wakaso la gioventù, Aleksandar Kolarov incarna l’esperienza. Nemmeno lui è un nome nuovo, più volte è stato accostato alla Juventus ed è riecheggiato, secondo sussurri inglesi, anche a margine dei recenti colloqui con il City per Carlos Tevez. La novità è il mandato assunto dall’avvocato Giuseppe Bozzo, che cura gli interessi di diversi bianconeri – Fabio Quagliarella, Luca Marrone, Federico Peluso – e ha seguito delicate trattative in qualità di intermediario, basti ricordare quella con il Siviglia per riportare Martin Caceres a Torino. Bozzo incontrerà Txiki Beguristain, ds del City, a Barcellona, presentando l’offerta bianconera: 10 milioni. I buoni rapporti con il manager e l’antico interesse promettono di facilitare l’operazione, sempre che non si aprano spiragli a Napoli – è la prima scelta – o non si rifaccia viva l’Inter, a sua volta interessata all’ex laziale. A proposito dei nerazzurri, l’Inter invece si è arresa su Ziniga. Ha capito che De Laurentiis non favorirà Mazzarri, anche se ieri la voce è stata rinfocolata dalla presenza in sede di Alessandro Moggi, socio di Calleri, l’agente del colombiano.
ESBORSO – Il maquillage delle fasce – dopo i riscatti diAsamoah, in realtà riciclato esterno ( «Orgoglioso di essere bianconero al 100%»), e Peluso ( «Sono felice, il sogno continua») – prevede le cessioni di Mauricio Isla (ieri è stato intanto ratificato il rinnovo della compartecipazione con l’Udinese) e di Paolo De Ceglie. Con riferimento a Stephen Lichtsteiner, sarà valutata solo un’eventuale offerta super, mentre il suo connazionale Reto Ziegler, rientrato per fine prestito dal Fenerbahçe, partirà verso una nuova destinazione. Ha molte richieste dall’estero, ma non decade l’abbinamento al Toro: contropartita aggiunta a Ciro Immobile – che ammette di pensare ormai alla maglia granata, la sua comproprietà è stata rinnovata con il Genoa come quella di Boakye – per attenuare l’esborso previsto nell’operazione che porterà Angelo Ogbonna in bianconero. C’è accordo sulla valutazione e disponibilità di tutte le parti coinvolte: le firme arriveranno appena le comproprietà concederanno respiro.
STRAPPO – Ieri si è lavorato fortemente per risolverle senza ricorrere alle buste: era a rischio solo Frederik Sorensen, visto il nuovo strappo di ieri mattina con il Bologna dopo i segnali di distensione di martedì ma in serata si è risolto tutto, sarà rinnovo. Mentre l’ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici curavano le compartecipazioni più delicate – vertice con l’Udinese, oltre che per Isla e Asamoah anche per Cristian Pasquato (rinnovo), incontro con il Parma (Yussif Chisbah è tutto gialloblù) e sistemazione dei dettagli con l’Atalanta per Manolo Gabbiadini (rinnovo pure in questo caso, ora si lavora al prolungamento) -, i dirigenti Federico Cherubini e Gianluca Pessotto portavano avanti le altre all’Ata Hotel Executive di Milano. Con un occhio anche a trattative altrui: perché appena Empoli e Samp decideranno il futuro di Vasco Regini, partirà l’assalto bianconero.
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione
F.G.
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