Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Gianfranco Zola, ex giocatore del Napoli.
Il vice di Sarri al Chelsea lo scorso anno, ha parlato del momento degli azzurri, convinto che il lavoro di Gattuso già si vedeva prima delle due vittorie contro Lazio e Juventus.
Inoltre, il tecnico, smentisce l’interesse, in passato, del Chelsea per Dries Mertens e assicura che Giroud, attaccante accostato a diversi club italiani, è un giocatore importante.
Ecco le sue parole:
“Nel calcio si susseguono diversi momenti, la differenza è gestire i momenti difficili.
Lazio e Juventus? Anche prima di queste due partite, nonostante non erano arrivati i risultati, la squadra era migliorata, si vedeva il lavoro dietro. Quello che conta è vedere che c’è qualcosa di solido dietro anche se alcuni fattori impedivano di arrivare al risultato.
Barcellona? Ancelotti e la società hanno creato una squadra di valore. Le aspettative erano alte e i risultati non hanno aiutato la situazione. Che il Napoli sia una squadra ottima, con un buon organico, non c’è dubbio.
Troppi acquisti? Dipenderà molto anche da quello che sarà l’impatto dei nuovi giocatori nel gruppo, nella squadra. Può essere un rischio inserire tutti questi giocatori, ma la presenza di molti italiani può aiutare. Dipenderà da come questi calciatori riusciranno ad integrarsi.
Il primo ingrediente è la sintonia tra giocatori e l’allenatore. Se sono stati scelti è perché hanno accettato il progetto tecnico del tecnico.
Scudetto? Se sapessi la risposta, avrei già scommesso molti soldi. Sarà una lotta fino alla fine. Conoscendo Conte, l’Inter non mollerà fino alla fine. La Juve parte da una base di valore e di conseguenza ha un piccolo vantaggio, ma l’Inter sta crescendo ed è una squadra forte.
Sarri voleva Mertens al Chelsea? Si era parlato di Hysaj, ma del belga non tanto. No perché non sia un giocatore di valore, ma perché in quel ruolo non avevamo bisogno.
Anche noi abbiamo vissuto un momento difficile al Chelsea, ma in quel momento sono stati i giocatori a fare la differenza, la loro voglia di uscire fuori da quella situazione. La trasferta di Cardiff, dove perdevamo 1-0 e poi rimontato 2-1, è stato il momento importante per svoltare.
Giroud alla Lazio? La Lazio è già una squadra forte che può vincere. Giroud non è un grandissimo goleador, ma fa giocare gli altri, importante per la squadra”.
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