Dino Zoff, icona e mito del calcio italiano, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, soffermandosi su diversi argomenti: “Calciopoli? La Juve non fa bene a rivendicare gli Scudetti, ci sono regole e sentenze che vanno rispettate. Al processo ci fu l’autoaccusa della Juventus e lo stesso Moggi fu condannato dalla Giustizia Sportiva. Juve favorita dagli arbitri ai miei tempi? No, non era facile giocare in bianconero. Ogni partita c’era una bolgia negli stadi e fuori, eravamo la squadra più odiata d’Italia. Chi più forte tra me e Buffon e tra Messi e Maradona? Gigi è esploso prima, da giovanissimo, io sono maturato con il tempo, ma non mi sento inferiore. Messi è un campione, non si discute, ma Maradona è stato un fenomeno. Uno cui il Signore ha messo una mano sulla testa, a cui viene perdonato tutto, anche la sospensione della morale.”
Fonte: Gazzetta
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro