Dall’Inter alla Prima Categoria o dalla serie D al Napoli, scegliete voi il titolo. Alessio Zerbin sicuramente preferirà il secondo, anche se la prima parte della sua storia lo ha portato a entrare nel paradiso del calcio dalla porta principale. Ce l’ha fatto Alessio, da pochi giorni il nuovo “gioiellino” della vetrina di Aurelio De Laurentiis. “E’ felicissimo” – racconta l’agente Furio Valcareggi ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – “Dal Gozzano in serie D si trova in una squadra piena di campioni, puoi capire che gioia sta provando in questi giorni”.
E dire che nel 2012 l’Inter lo tagliò dalle sue giovanili. Fine del sogno? No, inizio della scalata: a 13 anni tutto è ancora possibile e così il giovanissimo Zerbin si rimbocca le maniche. Dopo l’esperienza al Suno, Prima Categoria piemontese, arriva la chiamata del Gozzano. Tutto nel giro di due anni… La Beretti gli sta stretta già dopo pochi mesi e così ad aprile scorso arriva la chiamata della prima squadra: gli bastano 3 partite. Alla prima da titolare Alessio lascia il segno: tripletta nel 6 a 3 contro il Ligorna dell’ultima giornata.
La voce circola, il Gozzano lo blinda e la scorsa estate lo inserisce nella rosa dei “grandi”: Zerbin risponde con 5 gol in 17 presenze. Con il Bra, il 16 ottobre, la svolta. Prima un gol spettacolare con un destro a giro, alla Del Piero. Ma non gli basta. Poco dopo non mette gli sci, ma parte in slalom tra i difensori del Bra prima di servire l’assist del raddoppio. Il video pubblicato dalla Lega dilettanti diventa virale. E via con le corteggiatrici… Non le sue amiche, ma i club di tutte le categorie, che fanno la fila. Sassuolo, Parma, Genoa, Juventus e… Napoli. Giuntoli rimane stregato, lo blocca. E a gennaio lo prende….
“Continuerà a far bene perché sarà ulteriormente stimolato a mostrare le sue qualità davanti a compagni così bravi“ – continua Valcareggi – “E’ un ragazzo educatissimo, bravo a scuola, anche di bell’aspetto (ride). Non gli manca niente. Frequenta un Istituto Tecnico, informatica e telecomunicazioni“. I suoi mentori? Walter Viganò, che gli ha dato la grande opportunità tra i grandi la scorsa stagione e poi ha creduto in lui quest’anno, prima di essere esonerato. Massimo Gardano, che gli ha dato fiducia il 16 ottobre scorso. E… Furio Valcareggi, appunto, il suo agente, che gli ha messo in mano la carta giusta per il riscatto.
Esterno offensivo, dotato di tecnica, fisicità e velocità, Zerbin ha un ottimo destro e si accentra spesso per tentare la conclusione: caratteristiche perfette per lo scacchiere di Maurizio Sarri, che lo testerà qualche volta in allenamento. La nuova scalata dimostra una voglia di emergere fuori dal comune. “Sì, ha una grinta e una determinazione fuori dal comune. E qualità indiscusse. E’ un esterno alto, forte tecnicamente, veloce, bravo nel gioco aereo, un ragazzo completo nonostante la giovanissima età. Quando gli ho detto chi lo cercava non ci credeva. Adesso sta vivendo il suo sogno, lasciamolo crescere tranquillo e ne riparleremo”.
Già. La scalata ha solo avuto inizio, Alessio Zerbin continuerà a stupire e forse un giorno sarà l’Inter a pentirsi per quel “taglio“. Intanto segnatevi il suo nome… ne riparleremo
Fonte: Gianlucadimarzio
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