Walter Zenga, ex portiere e oggi allenatore, è intervenuto nel corso di Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ospina ha avuto un coraggio immenso ed era inevitabile lo scontro con Pussetto. Una volta si tendeva di più a saltare il portiere, oggi di meno. Non è il caso di Ospina, perché la palla era a metà e non credo che Pussetto potesse saltarlo in alcun modo. L’avevo detto a inizio che Meret fosse un grandissimo acquisto. Quando l’ho visto dal vivo, mi ha fatto una grandissima impressione, anche più che dalla tv. Non si può sempre dire che è un discorso di mentalità: gli allenatori non possono cambiarla in un giorno o trasferirla, ma va allenata ogni giorno. Di Icardi mi ha stupito il messaggio su Instagram, io nell’Inter ci sono nato e ho 22 anni di interismo dentro e credo che se ami una squadra, la ami a prescindere, anche se ti tolgono la fascia. E’ difficile avere un approccio diretto senza usare i social. Oggi non si può consentire a un agente tutte le domeniche sere, c’è troppo un sovrapporsi di ruoli. Io sono contento di Marotta che ha deciso di usare questa linea e spero che tutto si risolva per il meglio. L’Inter è terza in classifica, non voglio trovare alibi, ma contro l’Eintracht aveva 5 giocatori della Primavera in panchina. La prossima è una partita clou contro la Lazio, è dietro solo a Juventus e Napoli che hanno fatto tantissimi punti“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro