Toh, chi si rivede, il Pescara. Dopo 18 giorni torna in campo buttandosi alle spalle neve, blizzard, riunioni in Prefettura, Gos, ordinanze e quant’altro. Però di fronte trova non solo l’Albinoleffe, ma anche l’incognita della lunga pausa forzata.
ZEMAN IN ATTESA – Come reagirà? Zeman allarga le braccia. «Non lo so, bisogna vedere come stiamo. Speriamo bene. Inutile negare che l’assenza da gare ufficiali per tre settimane possa influire. Purtroppo in questi giorni, oltre ad aver saltato due partite di campionato, ci siamo anche allenati in modo atipico. Non c’è stato il normale lavoro sul campo, spesso ci siamo dovuti chiudere in palestra, oppure abbiamo avuto a disposizione appena una striscia di rettangolo di gioco, quella spalata dalla neve, dove si è solo corso senza potere svolgere esercitazioni tattiche. Comunque, in un modo o nell’altro, ci siamo allenati, non dico sempre ma spesso, quindi qualcosa dovrebbe essere rimasto».
OTTIMISMO – Il tecnico boemo, in ogni caso, è apparso sereno e ottimista. Anche tecnologicamente evoluto, a dire il vero, visto che dopo la seduta di rifinitura armeggiava disinvoltamente con il telefonino cellulare, lui che non è un mostro di dimestichezza con tali aggeggi. Scavando scavando, si trova l’aspetto positivo dei rinvii. «Quando abbiamo “lasciato” il campionato eravamo primi, adesso non più. Allora cercheremo di tornarci subito, poi le due partite da recuperare diventeranno un’opportunità per conquistare ulteriori punti. Da un punto di vista psicologico potrebbe anche essere un vantaggio».
FORMAZIONE- La formazioni come al solito è top secret. Si sa che Insigne è guarito, ma non è al meglio, perciò anche a titolo precauzionale non è stato convocato per questa trasferta. L’altro (ex) infortunato, il danese Nielsen, invece, potrebbe partire titolare. Alla sinistra dell’attacco Soddimo è in vantaggio sul neo acquisto Caprari. Tradotto in soldoni, l’undici titolare sarà lo stesso di fine gennaio a Crotone. Zeman sarà pure rivoluzionario nella filosofia di gioco, però tradizionalista quando si tratta di scegliere la formazione, cambia il minimo indispensabile.
RIECCO TOMMASI- La partita contro l’Albinoleffe sarà diretta da Tommasi di Bassano, colui che suscitò tante polemiche a Torino. Il Pescara perse 4-2 e Zeman tuonò: «In base al regolamento per me abbiamo vinto 3-1, invece secondo le interpretazioni siamo usciti sconfitti». Un focolaio che però, almeno alla vigilia, viene soffocato. «Cosa dirò a Tommasi? Niente, lo saluterò normalmente. So che la partita inizierà da 0-0, che cominceremo certamente in 11, speriamo che non ci siano valutazioni errate».
CONTRATTO – Infine, qualche ammissione sui progetti di rinnovo contrattuale. La società ha espressamente manifestato il suo gradimento per la conferma della guida tecnica, il boemo “quasi”. «Ringrazio la società, penso che tra qualche mese ci metteremo a sedere per discuterne. Questo non è ancora il momento. Sento molti che parlano di programmi a gennaio, ma non sono mai veritieri. Se dipende o meno dalla promozione? Assolutamente no, le mie scelte non vengono mai influenzate dai risultati».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro