Prima conferenza stampa di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma, squadra già allenata 13 anni fa. Il tecnico boemo ha parlato di diversi argomenti: dal contratto ai giocatori a disposizione nella rosa.
Il contratto – “Contratto di due anni? Ci ha pensato la società, io la penso sempre come prima. Roma è una città che sento mia. Sono felice e spero che dopo la stagione calcistica siano felici anche gli altri”. Queste le prime parole del neo tecnico giallorosso. “Sono tornato per vincere? Non ho visto nessuno che fa questo mestiere che non vuole vincere, ci si deve provare e ci si deve credere. Se altre volte ero stato vicino al ritorno? C’è scritto in qualche interrogatorio del 2006 che ero abbastanza vicino, però non si poteva”.
Zeman e la difesa – “Se ho cambiato qualcosa nell’approccio difensivo? Per me è uguale. E’ chiaro rischiare qualcosa ma se fai 90 gol non ti preoccupi di quanto ne prendi. La fase difensiva si faceva sempre, penso che anche per i giocatori è più soddisfacente costruire piuttosto che distruggere”. Zeman risponde così a una domanda sul fatto che il suo Pescara ha subito meno reti rispetto ad altre sue squadre del passato. “Vorrei che la mia squadra – afferma – riuscisse ad avvicinare la gente e dare delle emozioni”.
Gli arbitri – La Roma come società ha deciso di non criticare l’operato degli arbitri, una linea che Zeman sembra non condividere. “Io penso che è sbagliato, ma se la società dice che non si deve dire io sono un dipendente e obbedirò. Non succede niente se si dice che un arbitro ha sbagliato, così come si dirà per qualche giocatore”.
Il gap con la Spagna – “Totti è un tesserato come calciatore e lo gestiro’ come tutta la squadra”, ha detto sul capitano giallorosso. Zeman ritrova la serie A dopo un po’ di tempo: “E’ cambiata qualche cosa ma non in meglio. Tredici anni fa le nostre squadre vincevano le coppe, oggi le squadre italiane hanno lasciato spazio a spagnole e inglesi. Oggi c’e’ un gap”.
Zeman, una scelta ponderata – Seconda o terza scelta? Zdenek Zeman è la nostra scelta ponderata”. Franco Baldini, dg della Roma, aprendo la conferenza stampa di presentazione del tecnico boemo spiega come si e’ arrivati a lui. “Una scelta fatta dopo che ci siamo potuti confrontare con diversi altri interlocutori. Non deriva dal no di altri tecnici, tutti avevano dato la loro disponibilità. Il perché di questa scelta è fondamentalmente perchè se lo merita”.
Fonte: Sky.it
La Redazione
G.D.S.
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