Roma. Tutti di nuovo a Trigoria. Chiusa la tournee invernale nel parco Disney di Orlando, la Roma è tornata subito ad allenarsi nel centro sportivo in vista della delicata trasferta in casa del Napoli. Al San Paolo, oltre allo squalificato Marquinhos, non ci sarà Osvaldo, l’unico del gruppo giallorosso a saltare il richiamo di preparazione negli Usa. L’attaccante, rientrato ieri mattina da Buenos Aires con un paio d’ore d’anticipo rispetto al resto della squadra, ha glissato all’aeroporto alle domande di mercato dei cronisti («non ne so niente», mentre Berlusconi ha escluso l’interesse del Milan nei suoi confronti «visti i limiti di età che ci siamo dati»), e nel pomeriggio non si è allenato assieme ai compagni, limitandosi a svolgere lavoro differenziato (con Taddei) sotto gli occhi di Baldini, Fenucci e Sabatini.
Con i dirigenti c’è stato anche un confronto dopo il forfait in Florida dell’italoargentino che ha infastidito non poco la società nonostante la motivazione ribadita da Osvaldo (colpa di un virus influenzale, come recitava il certificato medico spedito negli Usa). L’attaccante comunque a meno di sorprese non sarà convocato da Zeman per la gara del San Paolo. Al suo posto nel tridente offensivo ci sarà Destro, con ai fianchi Totti (provato con le riserve, ma non in dubbio) e Lamela.
Zeman atterrato a Fiumicino rassicura i tifosi: «Gli Usa? Un po’ di vacanze e un po’ di lavoro… La squadra è pronta per Napoli, non è stanca», la sua prima frase appena sbarcato e circondato da un nutrito drappello di sostenitori giallorossi.
Burdisso, finora non particolarmente utilizzato da Zeman, sarà chiamato a prendere il posto dello squalificato Marquinhos. L’argentino, al centro di alcuni rumors di mercato, ha però escluso di voler lasciare la Capitale: «Abbiamo una rosa forse addirittura superiore allo scorso anno, e io non ce l’ho con nessuno per il fatto che gioco meno. Il mio futuro? Dico solo che ho scelto la Roma e da qui non voglio andare via. Poi è chiaro che guarderò quello che succede – ha spiegato – Ma io adesso penso esclusivamente alla Roma, alla gara di domenica contro il Napoli. Nel 2013 dobbiamo raggiungere la continuità. È quella la cosa fondamentale». Forse non fondamentale, ma comunque importante, sarà l’udienza che dovrebbe andare in scena la prossima settimana davanti alla Corte di giustizia federale per affrontare il discorso legato ai quarti di finale di Coppa Italia con la Fiorentina.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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