Buffon onesto subito. Per la santità c’è tempo, ma a Coverciano, che sta al pallone come il Vaticano alla chiesa cattolica, gli allenatori italiani si schierano dalla parte del portiere della Nazionale. Tutti, tranne Zeman e Allegri, per ragioni diverse. Per il boemo perché un simbolo come lui deve dare l’esempio, per il livornese perché sostiene (come leggerete in un altro servizio) che il calcio consiglia un atteggiamento più guardingo. Dice Zeman: «Nel calcio italiano, ognuno difende il suo orticello, nessuno più è sincero. Quando la partita è finita, si può anche dire che la palla era entrata. Se fa questa dichiarazione, è solo onestà. E’ il capitano della Nazionale, dovrebbe dare l’esempio. Un po’ d’onestà fa sempre bene, tanto ormai il risultato non cambia, basta ammettere quello che è successo».
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