Zdenek Zeman è il solito incontentabile. Dopo la vittoria dell’andata non era granché soddisfatto, dopo la conferma nel ritorno va leggermente meglio. Ma senza esagerare. «I tifosi sono contenti, perciò lo sono anch’io. La mia squadra ha disputato una buona gara e ha vinto con merito perché ha fatto qualcosina in più dell’avversario. Comunque mi aspettavo più verticalizzazioni e velocità, non abbiamo trovato gli spazi per ripartire e siamo stati spesso fermati, con le buone o le cattive. Però la difesa è stata sempre messa bene, tranne quando abbiamo preso il gol». Verona troppo chiuso? «Loro giocano sempre in questa maniera anche se stasera avevano alcune assenze di peso. I miei però sanno che quando gli spazi non ci sono bisogna muoversi di più per trovarli». Qualcuno gli fa notare che se il Verona avesse segnato invece di prendere il palo, probabilmente il risultato poteva essere diverso. Il boemo sorride. «Anche se Zanon avesse crossato invece di passare la palla indietro non avremmo preso il contropiede del pareggio». Poi si sofferma su Immobile. «Finché segna va bene, però deve fare di più il suo ruolo che è l’attaccante. Siccome adesso ha imparato a giocare, spesso viene fuori dall’area a fare le sponde, poi però mi manca lì dentro». Sull’altro fronte Mandorlini ammette. «Il Pescara è forte e ha meritato il successo. Sapevamo che era difficile, siamo arrivati anche con dei problemi, tutto sommato abbiano lottato e l’avevamo anche rimessa in piedi. Ovvio che l’episodio del secondo tempo è stato decisivo: noi abbiamo colpito il palo e subito dopo loro hanno segnato il 3-1». Moussa Kone, autore del primo gol, ammette. «E’ vero, il mio tiro è stato deviato, però spero che me lo assegnino lo stesso anche perché ne faccio talmente pochi». Infine il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, annuncia. «Tra domani e dopodomani chiuderemo l’operazione e Caprari».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
