Ivan Zazzaroni, noto opinionista, interviene a Marte Sport Live per il consueto appuntamento con “Addo sta Zazzà”? Ecco il punto dell’intervento del collega e quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Armero è un esperto di rebolaccion, un bellissimo ballo sudamericano, molto simile al raggaeton: ma non penso sia venuto al Napoli per ballare. E’ un buon acquisto, quest’anno non ha giocato ai suoi livelli, ma solo perché sapeva di dover cambiare area. E’ un esterno che sarà molto utile al calcio di Mazzarri che punta molto sugli esterni. Il giorno che il Napoli giocherà a 4, potrà anche convivere con Zuniga, spostando l’ex Siena sulla linea dei difensori e lasciando Pablo nel suo ruolo naturale. Calaiò? Torino e Palermo sono alla porta, è un uomo che sa segnare ma capisco il Napoli che ha delle remore sulla formula d’acquisto. Non è vecchio e può giocare ad alti livelli per altri due anni e migliorerebbe il parco attaccanti, ma logicamente ambisce a prolungare il suo contratto e su questi cavilli non sono sicuro sia l’uomo giusto. Il mercato? Il trend è di puntare sugli uomini migliori delle squadre medio-basse, sperando in una loro esplosione, non si spende più nei top team. Vedi la Juve con Peluso, il Napoli con Armero, l’Inter che ha bloccato Saponara. Il nostro calcio sta vivendo un momento di stasi, ieri sera, in Juve-Milan, ho sentito la mancanza dei vari Van Basten, Zidane, Del Piero, Baggio e compagnia bella. Robinho? Doveva andare via da giugno ma è ancora a Milano. La strategia del Napoli? E’ simile a quella della Fiorentina e si basa sulla rigenerazione di grandi calciatori di valore che, volente o nolente, prima di arrivare in una delle due società, hanno attraversato un momento no: questo è anche la fotografia della crisi economica attuale. La regina delle strategie di mercato? La Lazio, non ha quasi mai sbagliato un colpo, forse solo Cana. Se pensiamo ai vari Radu, Hernanes, Candreva, Dias e Marchetti, non possiamo fare un plauso ad Igli Tare. Palermo? Si deve battere e sfruttare la confusione interna di questa squadra: il Napoli parte stra-favorito ma deve prestare molta attenzione alle insidie che possono sempre crearsi in situazioni del genere.”
La Redazione
M.P.
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