Il collega Ivan Zazzaroni interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Milan-Napoli? Tutte le volte che gli azzurri andavano a San Siro mancava qualcuno d’importante. Arrivati a questo punto, però, gli azzurri devono essere intelligenti e bravi a poter giocare per due risultati su tre. Ma non carichiamo troppo l’ambiente, poi se ne riparlerà. Italia-Brasile? Il Brasile che scenderà in campo stasera non mi eccita particolarmente, specie in attacco non è quel Brasile imprevedibile cui siamo abituati. Credo sia in work in progress per i prossimi mondiali, ma la stesura finale è ancora lontana. Conte? Come tutti gli allenatori ha il diritto di esultare, ma non era a casa sua e soprattutto i tecnici devono dare l’esempio. Paragoni con Mazzone? Carletto ricevette due ore di insulti verso sua madre, erano situazioni totalmente diverse, poi Carletto è un sanguigno. Anche Malesani ebbe un’avventura simile, solo che questi due ne hanno ricevute di tutti i colori dalla critica, mentre Conte no. Cavani? E’ una persona pubblica, è logico che si parli di lui, ma le stupidaggini . Pietro Mennea? Un personaggio particolare, uno sprinter fantastico, non era umile, sempre alla ricerca di record e molto scomodo per le istituzioni: uno sempre in guerra. Un ricordo affettuoso per un grandissimo, ma ora vorrei che lo ricordassero per ciò che era davvero. Stasera? Si pareggia. Giaccherini titolare in Nazionale e riserva con la Juve? Tutto è normale.”
La Redazione
M.P.
