L’affare Bonaventura ha improvvisamente riaperto un canale tra Milan e Atalanta che sembrava essersi chiuso dopo la doppia operazione Donati-Christian Zenoni risalente all’estate 2001 e prima ancora al colpaccio Donadoni di metà anni ’80. Adriano Galliani e Pierpaolo Marino, un asse di mercato ormai consolidato, come ha dimostrato anche la trattativa impostata per il centrocampista nerazzurro classe ’92 Daniele Baselli, per il quale non è stato possibile trovare l’accordo per la sessione invernale appena andata in archivio ma che tornerà ad essere argomento di attualità la prossima estate. Non si fermano qui le strategie rossonere per pianificare un mercato in entrata che a luglio porterà altri volti nuovi, con la prerogativa che si tratti di giocatori giovani, italiani e possibilmente poco costosi, secondo i nuovi dettami della famiglia Berlusconi.
CHI INSIEME AD ABATE? – Tra i ruoli da attenzionare c’è quello del terzino destro, che quest’anno non ha avuto mai con continuità un padrone fisso, visto che Ignazio Abate, dopo un promettente avvio di stagione, è stato spesso condizionato dagli infortuni, De Sciglio non è riuscito a risollevarsi dalla mediocrità che lo contraddistingue da almeno un anno a questa parte e anche le soluzioni tampone Bonera, Rami e Zaccardo hanno fornito risposte altalenanti. In particolare, a proposito della situazione di Abate, va considerato il suo contratto in scadenza a giugno, le richieste di adeguamento salariale al rialzo portare avanti dal suo procuratore Mino Raiola e la volontà del Milan di discutere solo a fine stagione il rinnovo. Il club di via Aldo Rossi non teme di perdere il giocatore a parametro zero, fiducioso di raggiungere l’intesa con un ragazzo cresciuto nel settore giovanile e molto legato all’ambiente rossonero, ma doverosamente si sta guardando attorno alla ricerca di un eventuale sostituto o comunque di un’alternativa soprattutto in prospettiva, vista la giovane età dell’atalantino.
ARRIVA CON BASELLI? – Alla sua prima stagione in Serie A, Zappacosta ha stupito tutti per continuità di rendimento e personalità, anche se la svolta è arrivata quando Colantuono lo ha spostato in posizione più avanzata, sulla linea dei centrocampisti, per sfruttarne le sue grandi qualità di spinta e la facilità nel trovare la porta avversaria, visto che in 20 gare ufficiali tra campionato e Coppa Italia l’ex giocatore dell’Avellino ha realizzato 3 gol. L’Atalanta lo ha riscattato dalla formazione irpina al termine della passata stagione e gli ha fatto firmare un contratto fino a giugno 2018, dimostrando di credere ciecamente nelle qualità di questo ragazzo, cresciuto nel florido vivaio di Zingonia. Dopo i primi abboccamenti di Juventus e Inter, è il Milan che ha mostrato recentemente di essere intenzionato a muovere i passi più concreti per il terzino destro orobico, visto che i bianconeri hanno virato sulle piste Vrsaljko e Widmer e l’Inter si è momentaneamente sistemata in quella zona del campo col ritorno di Santon. Il principio di accordo tra Milan e Atalanta per Baselli potrebbe rappresentare una sorta di lasciapassare per i rossoneri per strappare un’opzione anche per il laterale dell’Under 21 di Di Biagio.
Fonte: calciomercato.com
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