L’attaccante dell’Atalanta, Duvan Zapata, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni stralci della intervista: “Quanta fatica in avvio, lo dico onestamente, ho sofferto: dovevo adattarmi a un nuovo ambiente e a un metodo di lavoro diverso. Testa bassa e lavorare. Parecchio sudore senza mollare di un centimetro, anche se mai avrei immaginato di poter chiudere così. A livello personale e di squadra”.
Zapata ha poi aggiunto: “La svolta? Atalanta-Napoli 1-2, 3 dicembre 2018. Dopo quella di Bologna, seconda rete in campionato, contro i miei ex compagni. Da lì ho recuperato le settimane in bianco, ma non è stato un caso: ero entrato nei meccanismi da un po’, stavo bene ed ero sicuro che le cose sarebbero cambiate presto”.
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