Mario Zaccaria collega dell’Ansa è stato ospite della trasmissione radiofonica Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte ed evidenziate da IamNaples.it:
“Il Napoli che mi convince di più è quello dei titolarissimi, ma Mazzarri è certosino nel minutaggio dei suoi ecco perché Gamberini e Behrami sono quelli che hanno accumulato più minuti di gioco. Piuttosto se Dossena fosse il Dossena che è non farebbe rimpiangere Zuniga, quello delle ultime partite invece… Fatto sta che non possono giocare tutte le partite gli stessi giocatori, un minimo di turnover ci vuole. Cavani? Ritorna remore a parte, purtroppo i problemi muscolari danno sempre timori ai giocatori che hanno paura di allunghi. Gli accertamenti comunque parlano di guarigione, magari il problema è psicologico, si supera giocando, Cavani poi è un generoso. Insigne? In questo momento forse è preferibile a Pandev, più in palla del macedone anche se vuol a tutti i costi dimostrare quello che era a Pescara un anno fa e la sua smania della giocata ad effetto e il gol alla del Piero lo limitano, contro il Torino è meglio schierare Lorenzo. Vargas? Troppe aspettative su di lui, per via della sua fama; un conto è il Sudamerica un conto è l’Italia con quelle difese con accorgimenti tattici specializzati che mettono in difficoltà ogni giocatore, in più lui non è una prima punta ed è costato troppo, ha deluso. Il valore intrinseco del giocatore c’è ma perché lo dimostra solo in allenamento? Non salta mai l’uomo se non in velocità ma poi basta. Poi il cileno è chiamato sempre quando il risultato non si sblocca e qui il suo utilizzo è inutile con uno sbarramento massiccio. Lì o ci vuole qualcuno che salti l’uomo altrimenti è impossibile. È immaginabile un prestito a gennaio per lui. 4-2-4 per il Torino? Credo poco alla sua sfrontatezza, gioca bene certo ma il suo comportamento difensivo gli permette di non perdere fuori casa.”
La Redazione
M.V.
