Cristian Zaccardo, intermediario dell’operazione Kvaratskhelia al Napoli, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
“Quando Khvicha giocava in Russia le situazioni erano diverse. Io quando lo vidi proprio tre anni fa per la prima volta, restai subito colpito dalle sue qualità, me ne innamorai. E entrando in collaborazione con l’agente Mamuka Jugheli e il suo entourage, mi chiesero di una soluzione italiana e insieme pensammo al Napoli, anche perché Cristiano Giuntoli già seguiva il ragazzo e si era informato. […] Perché Napoli? Perché è un club serio, che sa valorizzare i giovani. E poi c’è un allenatore come Luciano Spalletti, capace di insegnare calcio”.
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