Alla sua prima edizione, la Youth League offre già un interessante spettacolo. La “Champions dei giovani” è un esperimento di grande spessore, una fotografia sullo sviluppo del calcio europeo. E’ fondamentale il confronto internazionale per i vivai, in modo da conoscere nuovi metodi di lavoro e percorsi di crescita. Ormai siamo arrivati quasi al giro di boa, avvicinandosi la fine della fase a gironi. Per la Youth League significa autonomia dal calendario della Champions, a Nyon ci sarà un sorteggio riservato a questa competizione. Le prime due degli otto gruppi si qualificano agli ottavi di finale, che saranno giocati con gara unica in casa delle prime classificate.
Sono sette le squadre già qualificate al turno successivo: Real Sociedad, Real Madrid, Benfica, Cska Mosca, Chelsea, Barcellona e Milan. Il dato è chiaro: si tratta di tre spagnole, un’inglese, una russa e una italiana. Considerando che all’Atletico Madrid basta un punto in casa contro il Porto per qualificarsi al turno successivo, è evidente l’egemonia spagnola sul resto d’Europa. Questione di metodi di lavoro, di una filosofia calcistica che funziona; soprattutto tra i giovani la tecnica vince sulla fisicità, quando essa è espressa in un’ottima organizzazione di gioco. Proprio come Barcellona, Real Madrid e Real Sociedad che hanno dominato gruppi impegnativi, caratterizzati dalla presenza di squadre come Milan, Juventus e Manchester United. Tranne il Chelsea, le inglesi dovranno lottare fino all’ultimo secondo per passare il turno; è particolarmente ostico il compito di United e City. L’Under 19 dei Red Devils dovrà battere lo Shaktar Donetsk, mentre i ragazzi di Vieira dovranno espugnare il campo del Bayern Monaco in una sorta di spareggio-qualificazione. La Germania, invece, non ha squadre già qualificate mentre il Bayern Leverkusen è già eliminato; allo Schalke 04 basta un punto in casa contro il Basilea, mentre Bayern Monaco e Borussia Dortmund dovranno conquistare il passaggio del turno all’ultima giornata.
Nella mappa dell’Europa dei giovani l’Italia ha una speranza, si chiama Milan di Inzaghi. I rossoneri, grazie al pareggio di Glasgow, hanno passato il turno con una giornata d’anticipo; l’ultima sfida contro l’Ajax sarà utile solo per le statistiche. Il Milan è la formazione italiana che ha fatto più punti finora, otto contro i sei del Napoli e i cinque della Juventus. Spiccano il pareggio di Barcellona e la vittoria di Amsterdam nella splendida esperienza che stanno vivendo i ragazzi guidati da Superpippo. Per Juventus e Napoli la qualificazione è una missione complicata ma non impossibile. I bianconeri dovranno vincere in trasferta contro il Galatasaray e sperare che il Real Madrid già certo della qualificazione vinca a Copenhagen. Gli azzurri di Saurini, invece, devono battere l’Arsenal in casa e sperare in una mancata vittoria del Borussia Dortmund sul campo dell’Olympique Marsiglia già eliminato; come per la formazione di Benitez in Champions League, una “miracolosa” vittoria per 3-0 o con risultato ancora più roboante darebbe la certezza del passaggio del turno al Napoli. Comunque vada, sarà stato un successo per molti ragazzi che si sono potuti mettere in mostra in un’importante vetrina, proprio come Gennaro Tutino, il miglior marcatore italiano della competizione con quattro gol realizzati. La Spagna vola, all’ultima giornata sarà sfida a distanza tra Germania e Inghilterra per capire chi insegue in Youth League, il Milan illumina l’Italia che s’aggrappa alle speranze di Juventus e Napoli.
Fonte: Ciro Troise per gianlucadimarzio.com
