Xavi, allenatore del Barcellona, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Napoli in Champions League: “Fermin era molto stanco e la partita non ha avuto molte pause. Noi abbiamo cercato di prendere il controllo dell’azione, cercando di saltare Anguissa o Traorè. Poi, quando hanno previsto i movimenti di Fermin, ho cambiato mettendo Oriol e Sergi Roberto. Credo che questa sia stata una delle migliori partite della stagione per il Barcellona e siamo tra le 8 migliori squadre della Champions. Possiamo essere orgogliosi di noi. E’ un giorno importante per il Barcellona. I giocatori ricevono troppa pressione, sembrava che stessimo giocando tra “la vita e la morte” invece dobbiamo stare tranquilli. Alcuni hanno addirittura detto che eravamo dei pagliacci di questa competizione. Bisogna avere calma. E ora? Dopo questa partita siamo ancora dei pagliacci? Non vinceremo la Champions stasera e bisogna avere calma. La pressione è su di me, non sui miei calciatori. Ho detto ai miei che dovevano solo scendere in campo e meritare la qualificazione rispetto al Napoli e lo hanno fatto, adesso aspettiamo il prossimo sorteggio con entusiasmo. Molti tifosi mi hanno chiesto di rimanere? Siamo ai quarti di finale, se avessimo perso avreste detto che dovevo andare via. Ci vuole calma! Ora pensiamo all’Atletico Madrid. La partita di Sergi Roberto e Oriol Romeu? Ci hanno dato moltissimo, sia in attacco, che in difesa, sono stati ottimi ingressi. Sono contento, non abbiamo utilizzato Sergi Roberto perché aveva dei disturbi ma per me è un giocatore importantissimo che capisce perfettamente come vogliamo giocare. Il Napoli è una grandissima squadra e sono felice che siamo riusciti a dimostrare il nostro valore e di essere ancora vivi in questa competizione. Sono felice. Abbiamo giocato molto bene, è stata una delle nostre migliori partite e anche in questo modo gli azzurri potevano segnare il 2-2, questo è il calcio. Abbiamo generato molte palle da gol ma eravamo sempre in bilico. Il rigore non concesso a Osimhen? Non l’ho visto sinceramente, la sintesi per me è che siamo stati migliori sia all’andata, che al ritorno. I nostri giovani? Siamo felici del lavoro che stiamo facendo con i nostri Primavera. Chi non vorrei ai quarti? Vedremo tutti insieme il sorteggio, tutte le squadre sono forti e non ci aspettiamo nulla di particolare. Il prossimo anno mi godrò questi momenti da tifoso. Cubarsi? Mi ha dato tranquillità e questa è una cosa che apprezzo molto. Il Napoli ha spinto per 90 minuti, ma il 17enne non si è scomposto e ha buon senso. Abbiamo migliorato molto nella fase difensiva e siamo orgogliosi del risultato. E’ stata una notte magica anche perché abbiamo migliorato il nostro gioco, stiamo gareggiando bene in Europa e non solo. Contro il Napoli abbiamo dimostrato la nostra superiorità e ora è il momento di lavorare e affrontare tutto con il massimo entusiasmo. Siamo a 5 partite dalla finale di Champions League? Non mi chiedete di restare! La risposta è sempre la stessa, non cambia nulla. Cosa ha fatto la differenza a favore del Barcellona? Probabilmente in difesa, abbiamo dovuto mostrare la nostra personalità, il Napoli è una grande squadre e ha avuto una grande possibilità con Lindstrom di pareggiare”.
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