Arsène Wenger ha confermato che Gonzalo Higuain è stato un obiettivo dell’Arsenal in estate. L’allenatore dei Gunners non ha dubbi sulle qualità dell’attuale attaccante del Napoli “Stavamo lavorando su due o tre obiettivi e lui era uno di loro” – dice Wenger – “Alla fine non è venuto fuori nulla, ma ciò non toglie che sia un giocatore di qualità” – continua – “il Napoli ha approfittato del momento giusto, è stata una questione di tempi, ma in fin dei conti il Real Madrid ha venduto due grandi giocatori, uno dei quali è andato a Napoli, l’altro (Mesut Ozil) a noi dell’Arsenal, quindi posso dire di essere sull’1-1 su quel fronte”. Sulla partita di Martedì contro il Napoli, il coach dei Gunners fa buona dose di osservazioni e non lesina plausi al Napoli di Benitez “Sappiamo dalla Emirates Cup che sono una buona squadra” – afferma – “ma sappiamo anche che le partite in casa sono di vitale importanza”. Entrambe le parti hanno iniziato il loro esordio in Champions League con una vittoria nel Gruppo F e dato vita ad una intensa partita ad Agosto nel 2-2 dell’Emirates Cup. Wenger sostiene inoltre di aver imparato una grande lezione da quell’incontro e ha individuato Lorenzo Insigne come elemento chiave della capacità della compagine azzurra di trasformare rapidamente le azioni, passando dalla fase difensiva a quella offensiva in maniera repentina. “Insigne è un giocatore che fa movimento, non è alto ma veloce e bravo nel passaggio dalla difesa all’attacco. E ‘un buon palleggiatore, intelligente tatticamente, e questo lo rende interessante sotto questo punto di vista”. Nella gara d’esordio Wenger è ben consapevole delle capacità di questo Napoli che ha battuto con buona lena il Dortmund mettendolo in difficoltà; il tecnico dei Gunners a tal proposito sembra aver percepito i pericoli di questo Napoli e mette in guardia i suoi giocatori “Questo è quello che mi ha colpito, oltre alla Coppa Emirates : quando sono in possesso palla escono molto rapidamente con Callejon, Hamsik, Insigne e Higuain, che viene fuori in maniera imprevedibile. La difesa dal canto nostro dovrà essere molto veloce ed attenta. Contro il Dortmund hanno ottenuto un risultato sorprendente , contro una squadra che ha raggiunto la finale lo scorso anno in modo molto enfatico” – ha detto -“Per batterli certamente c’è qualcosa di speciale in loro e la vittoria ha dato ancor più fiducia”. Ma il tecnico non lascia posto alle preoccupazioni e alla sfiducia, e dalle sue parole trapelano sicurezza, determinazione ed imperturbabilità “Abbiamo iniziato molto bene, nella seconda partita giocando in casa ci sono buone possibilità, ma non direi che è una partita decisiva. Certo sarà una partita che avrà un grande peso sul risultato finale per le squadre qualificate. Ma vediamo ora di fare bene in questa competizione, solo allora saremo tranquilli, e potremo finire in maniera serena il lavoro che stiamo portando avanti.”
Fonte: arsenal.com
A cura di Danny Petricciuoli
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