Furia Walter Mazzarri nell’intervallo di Napoli-Pescara. Come riporta la Gazzetta dello sport, il tecnico si è fatto sentire per il calo di tensione avuto dopo il 2-0 con il Pescara: “Nel quarto d’ora di pausa le urla di Mazzarri hanno trapanato le orecchie dei giocatori azzurri. Il «cazziatone» ha fatto effetto, specie su Cavani, fuori schermo nella prima parte. Sono bastati dieci minuti di ripresa per capire che il Matador aveva ritrovato la voglia di esserci. Lancio dalle retrovie e palo secco. Un avviso di chiamata, l’annuncio che la ricreazione era finita. A seguire Cavani si è procurato e ha trasformato il rigore del 3-1 e ha seppellito il Pescara con la rete del 4-1, al culmine di una meravigliosa azione avviata da Insigne e rifinita da Hamsik. Il cerchio l’ha chiuso chi l’aveva aperto: a fare cinquina è stato Inler, con modalità simili all’1-0, inclusa la condiscendenza altrui. Tutto bello, buono e giusto? Sì e no. Sì perché sul risultato non c’è nulla da obiettare. No perché una volta di più l’arbitro si è mostrato forte coi deboli e debole coi forti”.
Fonte: TMW
La Redazione
P.S.
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