Vrenna: “Ora il Crotone deve darsi una mossa”

Missione milanese con obiettivo attaccante di razza per la dirigenza del Crotone che da ieri è a Milano per concludere l’affare. La squadra ha il peggior attacco di B con appena 21 gol messi a segno in 22 partite, meno di uno a gara, 0,95 una media che fa rabbrividire. A differenza degli altri anni lo Scida non è più una cassaforte fonte sicura di punti, in casa si segna poco appena 12 reti realizzate, in trasferta di meno, ma non di molto, infatti i gol fatti sono 9. Il miglior realizzatore è Calil (4 reti), poi Florenzi, Gabionetta e Ciano con 3, quindi Djuric, Pettinari e Sansone con 2.
I numeri dicono che mancano i gol degli attaccanti. Il presidente Gianni Vrenna fa un primo bilancio: «Non dobbiamo stravolgere la squadra, solo puntellare l’attacco. Lasceremo partire qualcuno solo se lo chiede». Per quanto riguarda il reparto offensivo poi dice: «La nostra prima giornata al mercato è stata un po’ fiacca e non siamo riusciti a prendere i contatti con i procuratori e le società dei calciatori».
Intanto c’è un avversario ostico come il Varese. I lombardi dopo un avvio stentato, con l’avvento di Maran in panchina girano e non sono certo il miglior avversario da affrontare. «Dobbiamo ricominciare a giocare da Crotone – dice Vrenna – , dobbiamo essere tosti, sono sicuro che vinceremo. Questa sicurezza mi viene dopo l’incontro con i calciatori, li ho visti carichi e compatti».
Infine il presidente precisa che il tecnico del Crotone Menichini non rischia. Ma se dovesse arrivare la 4ª sconfitta consecutiva diventerebbe tutto più difficile:«Noi giochiamo in casa e non possiamo perdere».