Campo di calcio che diventa una palestra. All’aperto ovviamente. Perché il fitness ai tempi del coronavirus, nella fase 2, deve reinventarsi. E anche alla svelta nell’imminenza della tanto attesa ripartenza anche delle attività atletiche.
E allo stadio Collana, al Vomero, hanno deciso di sfruttare il tappeto d’erba che è stato rimesso a nuovo per l’Universiade che si è svolta lo scorso anno. Ai lati c’è anche la pista d’atletica. L’offerta, quindi, raddoppia: ci sarà la possibilità di correre (anche per gli atleti di interesse nazionale) e di allenarsi.
Ovviamente non tutti insieme. Ci saranno turni da rispettare per evitare gli assembramenti e rispettare il distanziamento, ma lo storico stadio del Vomero cambierà volto per venire incontro alle esigenze dei circa 1000 associati che hanno dovuto abbandonare prematuramente l’impianto a causa del lockdown per il Covid 19.
«Stiamo aspettando l’ok definitivo per poter finalmente iniziare l’attività – spiega Paolo Pagliara, amministratore delegato di Giano, la società che gestisce lo stadio Collana – noi siamo già pronti per lunedì, ma attendiamo indicazioni dalle autorità competenti per ufficializzare la data di riapertura. Potrebbe anche slittare tutto di una settimana».
Il piano è stato già realizzato: «Ritornerà l’atletica per professionisti e associati e poi utilizzeremo il prato facendo accedere un massimo di 80 persone, organizzando ovviamente delle turnazioni, al fine di svolgere alcune attività sportive individuali. Lo faremo nel rispetto dei protocolli di sicurezza».
Gli spogliatoi resteranno chiusi, così come le palestre. «Gli sportivi – continua Pagliara – dovranno entrare al Collana già in tenuta d’allenamento. Non sarà consentito l’uso delle docce». L’ingresso ovviamente sarà monitorato: «Utilizzeremo termo-scanner per misurare la temperatura corporea e ci saranno dispenser automatici con igienizzanti prima dell’accesso al campo. Avremo ovviamente percorsi di sicurezza in entrata e in uscita che abbiamo già individuato».
Ci saranno facilitazioni per gli abbonati che non hanno potuto sfruttare la struttura nel periodo della chiusura. «Faremo recuperare loro tutte le ore non usufruite senza alcuna spesa aggiuntiva».
Il Collana distribuirà l’attività nell’arco dell’intera giornata: «Dal lunedì al venerdì saremo aperti dalle 8.30 alle 20.30. Ci sarà la possibilità di allenarsi anche il sabato dalle 9.30 alle 13.30».
La Giano, intanto, pensa anche al futuro e lancia un appello al Comune di Napoli con cui in passato ci sono stati diversi contrasti: «Ci auguriamo – aggiunge Paolo Pagliara – che possa stabilire quanto prima un programma in modo da far accedere le scolaresche gratuitamente per fare attività fisica, come da accordi già siglati dalla Regione Campania e dallo stesso Comune».
Resta aperta anche la partita dei lavori per completare definitivamente il Collana. «Ci siamo già coordinati con la Regione Campania per iniziare contemporaneamente nelle rispettive aree di competenza». Giano dovrà occuparsi della tribuna di Piazza Quattro Giornate e spera di poter aprire quanto prima anche nuove palestre; la Regione, invece, deve ristrutturare la piscina di via Rossini che è attualmente chiusa.
Fonte: repubblica.it
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro