Se da piccolo mi avessero detto che avrei segnato un gol storico, che sarebbe finito nei libri di storia, di certo non ci avrei creduto. Invece, ci sono riuscito. Quella “presa di Torino”, come recita il titolo del libro di De Giovanni è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Anche prima di fare quel famoso gol Juventus-Napoli, per me, non era mai stata una partita qualsiasi. Sono felice che adesso proprio queste due squadre siano tornati a fare calcio ad alti livelli, ad essere ammirati in tutta Italia. Perché mi sembra di essere tornato a quei tempi, anche se sono passati davvero tanti anni. Sono felice per il mio Napoli, che domani potrebbe ripetere l’impresa, che oltre a noi nell’1986 è riuscita a Mazzarri nel 2009. Adesso, però, è tutto diverso, perché sia il Napoli che la Juventus sono cresciute, e si disputano lo scudetto. Non credo che sarà una partita decisiva, ma è sicuramente importantissima. In ballo c’è anche il morale, e per gli azzurri fare risultato allo Juventus Stadium sarebbe esaltante. La squadra di Mazzarri ha le armi per fare danni alla Juventus. A parte il contropiede, un giocatore come Maggio può essere molto pericoloso e creare occasioni per gli azzurri. Ma ovviamente il punto di riferimento del Napoli deve essere Edinson Cavani, che con la sua media realizzativa da fenomeno ha le carte in regola per decidere la partita. Non penso che il centrocampo dei partenopei sia all’altezza di quello della Juventus, già il solo Pirlo fa la differenza, e non credo che questo regista sia in una fase di scarsa forma. Ovviamente il Napoli presenta un reparto notevole, che può arginare quello di Conte. Al di là del talento di Hamsik, che tutta Italia ci invidia, se Inler e Behrami sono in giornata possono dare un contributo importante per spezzare il gioco avversario e far ripartire la manovra azzurra. In difesa il confronto è alla pari, secondo me. Con Gamberini il Napoli ha preso un rinforzo molto importante, un giocatore che con Cannavaro e Campagnaro forma un reparto completo e notevole dal punto di vista qualitativo. Anche come esperienza, la difesa azzurra non ha niente da invidiare a quella bianconera. Lo vediamo dalle statistiche, con gli azzurri che non a caso hanno la migliore difesa del campionato, e non mi sembra un caso. Non so se i viaggi dei nazionali incideranno, ma di certo al Napoli avrebbe fatto comodo se questa partita si sarebbe giocata il prossimo sabato, quando la Juventus aveva già giocato la Coppa. In ogni caso, sappiamo che le fatiche di coppa prima o poi si pagano, e in questa stagione i bianconeri sono sembrati un po’ meno brillanti del solito, sicuramente a causa della Champions. Però questa gara arriverà dopo la settimana di sosta, quindi bisognerà vedere come reagiranno i giocatori ai vari impegni delle nazionali e ai lunghi viaggi. Auguro a tutti i giocatori del Napoli di provare le emozioni che ho vissuto io segnando quel gol alla Juventus: non capii più niente, la gioia era troppo grande. La città merita questa soddisfazione, ma se non dovesse arrivare un risultato positivo ci sarà tutto il tempo per andare avanti e per continuare a proseguire qualcosa di importante per questa stagione.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro