Quel mitico scudetto è anche suo. Giuseppe Volpecina, da Caserta, era con Maradona in quella fantastica cavalcata verso il primo tricolore della storia azzurra. Vi appose anche una griffe indimenticabile, dando il colpo di grazia alla Juve, in un 1-3 a Torino memorabile. «Fu una sensazione incredibile» il terzino ora direttore tecnico della Boys Caserta Calcio, l’ha ricordato sulle frequenze di radio Kiss Kiss «non riesco tuttora a descrivere quella sensazione. Mentre esultavo mi sentivo come “drogato”. Ci sono analogie con la prossima sfida. Anche allora entrambe prime e stesso periodo. Penso ci siano perciò i presupposti per fare lo stesso colpaccio. Per me la differenza fra le due compagini è la panchina. Meglio assortita quella della Juve, cosa che poi si è vista ad Eindhoven. Cavani è un mostro e si riprenderà subito dalle fatiche con la nazionale».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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