“Volevo essere Imbriani”, sabato presentazione del docufilm a Benevento

Come scrive l’edizione odierna de Il Mattino, il docufilm «Volevo essere Imbriani» che celebra la vita dell’indimenticato talento di San Giovanni di Ceppaloni, sarà presentato ufficialmente alla stampa e agli addetti ai lavori a una settimana dal derby disputato ieri sera tra Benevento e Napoli, le due squadre che hanno segnato in maniera pregnante, insieme al Cosenza, la carriera del game-boy sannita. L’appuntamento è per sabato, alle 11, al Multisala «Gaveli» di contrada Piano Cappelle a Benevento (ma il lancio vero e proprio nelle sale è fissato per il 15 febbraio ovvero nel quinto anniversario della sua scomparsa), con un confronto tra personalità del calcio e dello sport, professori universitari e giornalisti. Prestigioso il parterre che vedrà tra i relatori il giornalista Luigi Necco (noto volto di «Novantesimo Minuto» e di tante produzioni sportive della Rai), il sociologo Luigi Caramiello, docente all’Università Federico II di Napoli e scrittore per «Feltrinelli», il direttore sportivo del Napoli ai tempi dello scudetto Luigi Pavarese, lo storico massaggiatore del club azzurro ai tempi di Maradona, Salvatore Carmando, l’ex portiere del Napoli e amico personale di Imbriani Pino Taglialatela, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, tra l’altro zio di Carmelo e dirigente del Napoli ai tempi in cui lui militava nelle giovanili, e Umberto Rinaldi, il regista del lungometraggio. Non ci sarà Giampaolo (che comunque ha fornito tutta la sua collaborazione), il fratello di Carmelo, che è dall’altra parte del mondo impegnato a portare in giro la sua iniziativa «Imbriani Non Mollare» e a propagarne il senso nelle scuole e nelle società sportive, tra i bambini di tutto il pianeta.