Che sia De Laurentiis o siano altri imprenditori, in Regione c’è la certezza che aprire ai privati sia la soluzione per rilanciare il trasporto pubblico. L’idea del patron del Napoli di acquistare la Circumvesuviana e di ribattezzarla la Pompeiana ha il merito di anticipare la discussione su argomento che tra sei mesi non potrà essere schivato. A gennaio 2014, come prevedono le norme nazionali, dovranno essere fatte le gare con le quali affidare i servizi di trasporto oggi gestiti da aziende pubbliche. In una parola, bisognerà liberalizzare, che non significa privatizzare ma, come, ha ripetuto ieri sui twitter il presidente Caldoro, significa «garantire i diritti», in questo caso quello alla mobilità, «con forme di organizzazione efficiente». In questo senso in Regione si valuta «con interesse l’idea di De Laurentiis perchè va nella direzione» indicata da Palazzo Santa Lucia e ciò «al di là di chi presenterà offerte» quando tra sei mesi si partirà con le liberalizzazioni.
De Laurentiis ha colto nel segno. «Napoli e la Campania, che guardano con attenzione all’Europa, non possono che accogliere con favore questa grande sfida», sostiene l’assessore al Turismo Pasquale Sommese, interessato a un’idea che prevede nelle stazioni della Circum display che raccontino la storia di Pompei e degli scavi. «Ben vengano il privato e tutte le iniziative, compresi i grandi eventi sportivi, utili a far crescere l’attenzione nazionale e internazionale sui siti turistici e culturali della regione – dice Sommese -. Ben vengano soprattutto se l’obiettivo è valorizzare al meglio la mobilità per migliorare la qualità dell’offerta turistica».
L’idea del patron del Napoli piace anche in Provincia, dove per il presidente Antonio Pentangelo il vero rischio da evitare è l’immobilismo. «Non so quali basi operative abbia la proposta di De Laurentiis o se si tratta, cosa più probabile, di una prima intuizione del presidente su un possibile business da attivare nella nostra provincia. Una cosa è certa: l’immobilismo – dice Pentangelo – è il vero male da combattere ed ogni idea, anche provocatoria, deve essere utilizzata per ridare fiato e linfa a settori in crisi. I trasporti sono sicuramente tra questi». Per il presidente della Provincia aprire ai privati non è uno scandalo. «De Laurentiis è un imprenditore di livello e ogni sua idea va considerata e valutata. Premettendo che ogni soluzione per i trasporti locali deve essere in linea con gli standard previsti per il servizio pubblico, sia sotto il profilo della qualità che finanziario, non mi scandalizzo assolutamente ad immaginare i privati impegnati a cogestire una linea vitale quale la Circum – osserva Pentangelo -. Con De Laurentiis ed altri imprenditori non solo si può, ma si deve puntare a un coinvolgimento su progetti competitivi, e la Circumvesuviana, o Pompeiana che dir si voglia potrebbe essere un bel banco di prova».
Anche ai Verdi piace l’iniziativa di De Laurentiis. «Solo la coppia Polese-Vetrella poteva far fallire un gioiello come la Circum – dice il presidente regionale Francesco Borrelli -. Se la sfida di De Laurentiis sarà veramente operativa siamo pronti a sostenerla con determinazione. Intanto aspettiamo ancora che l’impegno dell’assessore Vetrella ad abbassare le tariffe dei biglietti sia mantenuto altrimenti le sue dimissioni diventeranno un atto dovuto».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
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