Rafa Benitez ha accettato in estate di allenare il Napoli non solo per prendersi una rivincita in Italia, dopo il trattamento ricevuto all’Inter, ma perché convinto di poter fare bene, da subito, alla guida di una squadra di valore che con i giusti innesti avrebbe spiccato il volo. Era l’unico a non aver paura dell’ombra del suo predecessore Mazzarri (rispetto al quale ha cinque punti in più dopo undici turni), sicuro che i suoi metodi sarebbero stati recepiti in fretta dal gruppo. De Laurentiis gli ha dato il via libera sul mercato, lui e Bigon hanno portato in azzurro giocatori di qualità e così «Don Rafè» a Napoli ha iniziato a scrivere la storia.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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