Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la sconfitta contro il Napoli: “Se voglio fare quello step ulteriore, devo sfruttare certe occasioni, non c’è altro da dire, ho avuto occasioni importanti che potevano risolvere la partita, non ho niente da rimproverarmi perché sto dando tutto durante la settimana negli allenamenti, non è una giustificazione, la squadra ha fatto una grandissima partita sul piano tecnico e tattico ma se avessimo fatto gol, la partita sarebbe andata in modo diverso. Vorrei complimentarmi con i miei compagni, abbiamo fatto una grande partita, se avessimo reagito su certe situazioni sarebbe andata in modo diverso. Continuerò a lavorare e sono convinto che arriveranno i gol. Sto pensando di diventare un grande attaccante. Voglio sempre fare il massimo, se ho 4 occasioni, voglio fare 4 gol e sono uscito dal campo senza aver fatto gol e non abbiamo vinto. Stiamo lavorando per essere i migliori, è andata così stasera, ci lavorerò e spero di tornare a fare gol già dalla prossima partita dopo quella con l’Atalanta che non giocherò (perché squalificato, ndr). Quanto manca alla Juve per avere una squadra da scudetto? Il mister è stato bravissimo ad inserire tanti giocatori giovani, ragazzi di 18-19 anni, fino a qualche giornata fa eravamo in lotta scudetto. Già dall’anno prossimo dobbiamo pretendere di vincere lo scudetto perché nella Juve conta solo vincere. Il mister ha fatto un grandissimo lavoro e dobbiamo continuare a seguirlo, ci ha fatto crescere tantissimo, ci sono state circostanze che non ci hanno permesso di continuare quella lotta. Sono ulteriori step di crescita e sono cose che ci aiuteranno già dalla prossima stagione. Sarò contento a fine stagione se vinciamo un trofeo e se ci qualifichiamo alla Champions, non penso a livello personale, penso solo ad aiutare la mia squadra, so che ci tengono tutti, è la cosa che ci spinge ad andare avanti, fare 20 gol se la squadra non fa niente, non ha senso. Se sarò contento di arrivare in Champions sia al secondo posto che al quarto? No, assolutamente no”.
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