L’Italia non è la patria della violenza degli stadi: vedere le partite di calcio è sei volte più pericoloso in Germania e cinque volte più in Inghilterra. Lo rileva un’indagine svolta dalla Link Campus University, che ha elaborato i nuovi dati dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Nelle ultime otto stagioni delle Leghe Calcio professionistiche (A, B e Lega Pro), segnala lo studio, il calo degli incontri con feriti è stato del 60,1%, con una diminuzione dei contusi sia tra le forze dell’ordine (-85%) che tra i civili (-63,5%). Oltre sei volte in meno rispetto ai campioni del mondo tedeschi e cinque in meno degli inglesi. Ma i dati dell’ultima stagione (59 incontri con feriti), invitano a non abbassare la guardia. Sul fronte Daspo, ne sono stati emessi 2.523 nella passata stagione (28,8% in più rispetto a quella precedente). Tra i luoghi dove vengono emessi più divieti, primeggia l’interno dello stadio (40,9%).Il numero più elevato dei divieti si registra al Sud (726), con la Campania in prima linea (354). Seguono Lombardia (285), Toscana (254), Sicilia (209) e Lazio (190). Chiude la classifica il Trentino a quota zero provvedimenti emessi.
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