La proposta è decisamente choc: “I soggetti pericolosi vanno tenuti lontano dagli stadi”. Il procuratore aggiunto di Napoli, Giovanni Melillo, in un’intervista al Mattino ha in pratica proposto di vietare gli stadi agli ultrà condannati. “Il controllo della sicurezza delle partite di calcio – spiega Melillo coordinatore della sezione “Criminalità predatoria” della Procura di Napoli che ha un “pool reati da stadio” ne risulterebbe oltremodo agevolato. Ma come? Il procuratore afferma che all’applicazione di misure di prevenzione personali antimafia dovrebbe accompagnarsi l’automatico divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive”.
“Il Daspo – aggiunge Melillo – dovrebbe poter essere applicato anche a quanti, pur non essendo stati protagonisti diretti di comportamenti violenti negli stadi, abbiano riportato condanne, anche non definitive per gravi delitti: rapina, estorsione, traffico di stupefacenti e, in generale, reati di criminalità organizzata. Inoltre va garantita l’effettiva deterrenza del Daspo”. Per il procuratore aggiunto di Napoli “oggi accade che soggetti diffidati possono mancare, anche per interi campionati, di adempiere l’obbligo di firma loro imposto in contemporanea allo svolgimento delle partite, senza che sia possibile adottare alcun provvedimento cautelare”.
Ovviamente Melillo – che ha rilasciato anche intervista al Mattino – osserva che “gli ultrà non sono automaticamente criminali, mentre è vero che molti criminali sono anche tifosi ultrà” e che per rimuovere questa situazione “non c’é altro da fare che allontanare i soggetti pericolosi dallo stadio, isolando i nuclei violenti organizzati”.
LA REDAZIONE
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro