Si riparte con l’Atalanta degli ex Denis, Cigarini ed il direttore generale Marino, poi ci sarà la sosta, quindi si andrà a fare visita al Torino dell’ex Ventura. Per la volata finale, il Napoli dovrà guardarsi inizialmente dallo spirito di rivalsa di alcuni suoi uomini del recente passato. Poi arriverà il Genoa di Portanova al San Paolo, quindi lo scontro diretto per la seconda poltrona in casa del Milan (14 aprile, ore 20.45). C’è tempo per pensare alla sfida clou per il secondo posto ma il Napoli conta di arrivarci nelle migliori condizioni psicofisiche in modo da respingere l’assalto.
Poi resteranno tre partite in casa: Cagliari, Inter e Siena. E tre in trasferta: Pescara, Bologna e Roma, sponda giallorossa. Non si tratta di un calendario proibitivo, a patto però che il Napoli riesca a trovare il passo giusto da domani e fino al 19 maggio.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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