Vincenzo Montella è uno di quelli che di gol se ne intende davvero. Lasciato il calcio giocato nel 2009, comincia la carriera da allenatore partendo dalle giovanili. Riesce presto a guadagnarsi la stima di un grande club come la Roma, che in un momento di difficoltà gli affida addirittura la panchina lasciata vacante da quel Claudio Ranieri, che in queste ore si è preso la panchina dell’Inter. Montella risolleva la squadra portandola fino alla qualificazione in Europa League, guadagnandosi la stima del Catania, che gli affida la panchina da questa stagione. A Calciomercato.com racconta in esclusiva il “suo” calcio, cominciando dalla materia che nel gioco del pallone conosce meglio: il gol…
Tra campionato e coppe, lei ha realizzato più di 230 gol. In altre parole, uno di quelli che sotto porta, decisamente ci sapeva fare. Oggi sulla panchina del Catania affronta dalla Sicilia, le grandissime del calcio italiano. Per uno che viene dal rodaggio fatto nella caldissima piazza romana, sponda giallorossa, quali sono le aspettative per questo campionato?
“Semplicemente mi aspetto che il Catania riesca ad esprimere un calcio pulito e propositivo. E poi ovviamente dei risultati.”
Quali sono le favorite per il titolo?
“A parte il Catania? Beh, dico il Napoli la Juve e il Milan, anche se non è partito benissimo.”
Da attaccante di razza, quali sono i suoi attaccanti preferiti in serie A?
“Mi vengono in mente subito Di Natale e Cavani. Penso che alla fine saranno loro a contendersi il titolo di capocannoniere.”
A proposito dei bomber che ha citato, viene sempre fuori la strana discussione sulle difficoltà di segnare in serie A, rispetto a campionati come la Liga o la Premier inglese. Lei del resto ha fatto esperienza anche oltremanica con il Fulham.
“Non credo sia più difficile segnare qui da noi. Penso però che in Italia le difese sono più attente.”
Lei ha cominciato con le giovanili, facendo un buonissimo lavoro. Ci indica qualche giovane da seguire in questo scorcio di campionato?
“Il nostro Gomez sa giocare su entrambe le fasce ed è molto veloce.”
Spostiamoci sulla Champions League. Quest’anno ci sono il Milan, l’Inter e il Napoli di Mazzarri, che ha esordito benissimo a Manchester. Quale il loro destino?
“Credo sia legato solo ed esclusivamente a loro stessi, e a quello che riusciranno ad esprimere in campo. Milan e Inter non dovrebbero avere problemi a passare il turno. Per il Napoli, visto il girone, probabilmente sarà più difficile, ma i ragazzi di Mazzarri sono partiti bene.“
Con la Nazionale lei ha sfiorato la vittoria all’Europeo. Ora come vede l’Italia di Prandelli?
“Si, e ancora rimpiango quella sfortunata finale con la Francia nel 2000. L’Italia oggi è una squadra simpatica, direi a tratti attraente.”
La Redazione
P.S.
Fonte: Calciomercato.com
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