Vigilia agitata per il Chelsea. Villas Boas contro il Napoli si gioca tutto, la sua panchina è ad altissimo rischio. Circolano le prime indiscrezioni. Se i blues dovessero fallire l’appuntamento al San Paolo per Villas Boas potrebbe arrivare l’esonero. Roberto Di Matteo, il suo secondo, potrebbe diventare il traghettatore di Mourinho. Al San Paolo lo «Special Two» non può sbagliare, al Chelsea resta solo la Champions, trofeo che Abramovich insegue da una vita. Non ci riuscì neanche Mourinho, fallì Ancelotti, ora tocca al tecnico portoghese che vive un periodo difficilissimo acuito dal pari (1-1) contro il Birmingham negli ottavi di Fa cup.
Voci, spifferi, polemiche neanche troppo sotto traccia. L’ammutinamento. Villas-Boas nel post-partita contro il Birmingham ha sfoderato nervosismo punzecchiato su voci che la squadra non sarebbe rientrata negli spogliatoi ma si è fermata a lungo nel tunnel per confrontarsi con Didier Drogba, il leader del gruppo che con il tecnico portoghese ha giocato pochissimo.
Ed ecco che i veterani potrebbero salvare Villas Boas. proprio quelli che il tecnico ha accantonato a lungo. Lampard ha esperienza da vendere, ovviamente al San Paolo ci sarà, lui che di partite di coppe europee ne ha giocate tantissime. Da verificare l’impiego iniziale di Drogba. In considerazione della crisi ormai sempre più evidente di Torres potrebbe esserci spazio nell’undici base per l’attaccante ivoriano, fresco dalla delusione in coppa d’Africa con la sconfitta in finale ai rigori contro lo Zambia.
I dubbi sono legati a Terry e Ashely Cole. Fino all’ultimo si tenterà il recupero del capitano anche se il problema al ginocchio persiste, ma Cahill e David Luiz non danno le dovute garanzie. Per Cole, nonostante le condizioni non ottimali, dovrebbe esserci comunque spazio. Villas Boaas spera di recuperare soprattutto Terry, il capitano di mille battaglie. «Dovremo aspettare e vedere. Al momento le probabilità che andrà in campo sono del cinquanta per cento. Partirà a Napoli con la squadra e alla fine prenderemo la decisione».
Il dubbio del capitano verrà sciolto solo stasera, Terry sicuramente proverà a stringere i denti nell’appuntamento più importante della stagione, la rifinitura si svolgerà stasera al San Paolo. Il Chelsea è abituato a questo tipo di partite, soffrì già nel girone eliminatorio di Champions League e riuscì a conquistare il passaggio agli ottavi solo all’ultima partita: i Blues allo Stamford Bridge superarono 3-0 il Valencia.
Il pari nella Fa Cup contro una squadra di Championship (la serie B inglese) ha aperto una crisi sempre più ampia. Tra l’altro il Chelsea sarà costretto a giocare il replay del match una settimana prima del ritorno di Champions League contro il Napoli. Le cose non vanno meglio in Premier, dove il Manchester City di Mancini, eliminato dal Napoli in Champions, è capolista: il Chelsea è quarto con l’Arsenal a diciassette punti di distanza dal City. In considerazione di ciò la Champions diventa sempre più l’obiettivo importante per salvare la stagione e nell’immediato la panchina di Villas Boas, lo «Special two». Alla fine di giugno Abramovich sborsò una penale di 15 milioni di euro per liberarlo dal Porto. Ora è in grande difficoltà.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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