È intervenuto ai microfoni di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, Gianluca Vigliotti. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Higuaìn non dimenticherà mai la serata di ieri, la sua esultanza sul goal annullato è stata un vero e proprio sfogo di tensione che aveva accumulato anche a causa dell’occasione fallita pochi minuti prima, un vero peccato. Messi non sarà mai Maradona e su questo non ci piove. Il Napoli sale al 24esimo posto del Ranking UEFA, superando il preliminare sarebbe inserito in terza fascia, la costante crescita in ambito europeo è tangibile,si è recuperato il gap con Juventus e Inter accumulato negli anni. Gli avversari più insidiosi per il Napoli? Occhio allo Zenit che se dovesse superare il turno preliminare di venerdì farebbe degradare l’Atletico Bilbao dallo status di testa di serie e sarebbe un avversario molto pericoloso per i preliminari. Sul mercato del Napoli? Siamo ai dettaglio per Michu, ora aspettiamo il centrocampista, credo uno tra Kramer e Lucas Leiva, il centrocampista brasiliano è legato anche alla situazione di Reina con il Liverpool, potrebbe poi esserci qualche sorpresa relativa alle uscite rivalutando magari la posizione di Behrami. L’8 di agosto il Napoli conoscerà il suo avversario ai preliminari di Champions ed in caso di sorteggio favorevole si potrebbe anticipare il discorso relativo al grande colpo di mercato che potrebbe essere legato alla presenza o meno nella fase a gironi della massima competizione europea. Su Khedira? Credo vada via dal Real Madrid ma non penso possa essere un profilo acquistabile per il Napoli. Assenza di giovani italiani di prospettiva? Non sono totalmente d’accordo, qualche ragazzo interessante c’è, ad esempio l’attaccante Pavoletti del Varese su cui ha già messo gli occhi Zeman, poi ci sono un bel po’ di calciatori della rosa dell’Empoli, i ragazzi ci sono ma devono giocare, non devono essere ristretti al campionato di serie B. Su Koulibaly? Gianni di Marzio ha tracciato il suo profilo non rimanendone molto entusiasta e di solito lui ci prende in pieno però è un calciatore voluto da Benitez e per questo bisogna aver fiducia.”
