Lo abbiamo ricordato, invocato: l’ultimo grande trionfo, poi dopo il lento declino, l’inferno della C, la splendida giornata di Genova con la promozione in Serie A e poi le cavalcate di Reja e Mazzarri, con la musichetta della Champions che comincia a squillare con i cellulari dei napoletani, ma che potrebbe a breve addolcire i timpani dei fedeli del San Paolo. Era il 29 Aprile 1990, esattamente ventuno anni fa; il Napoli è campione d’Italia per la seconda volta, la prima in un campionato a diciotto squadre. Esplode la gioia in città al termine di Napoli-Lazio 1-0 con gol di Baroni per un titolo più sofferto e combattuto rispetto al primo, ma non per questo meritato. Lo scudetto delle polemiche, con la monetina di Alemao e la rabbia rossonera esplosa nella debacle della “fatal Verona”; è un momento storico, il Nord fa la vittima ed il Sud gioisce, festeggia, ritrovando un orgoglio perduto molto spesso nella quotidianeità. 29 Aprile 1990; agli azzurri basta un pari per conquistare il titolo, il Milan affronta a San Siro un Bari già salvo. I rossoneri vincono 4-0, ma è tutto inutile perchè Baroni dopo sette minuti spegne la resistenza della Lazio; il dominio poi lo rafforza in campo Maradona, che anche nell’ultima giornata mostra i suoi colpi di genio. Il San Paolo canta “O surdat nnamurat”, tradizione popolare di una tifoseria che vuole continuare a gioire; non arriverà lo scudetto, ma l’accesso diretto alla Champions non si può fallire.
Vi proponiamo il video con gli ultimi minuti di Napoli-Lazio del 29 Aprile 1990 e la festa scudetto del San Paolo:
Ciro Troise
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