Il Villarreal per il sorpasso al Celta Vigo, sconfitto ieri tra le mura amiche dall’Athletic Bilbao, e, quindi, l’aggancio al quarto posto che significa in Spagna preliminari di Champions League, dall’altra il Valencia alla ricerca del primo successo dell’era Gary Neville per non finire a -11 proprio dalla quarta posizione. Villarreal-Valencia è il derby della comunità valenciana, le due città sono distanti circa settanta chilometri e cinquanta minuti di treno. Gary Neville sta lavorando soprattutto sulla fase difensiva e il primo tempo lo dimostra, il suo Valencia attende il Villarreal cercando di colpire con le ripartenze ma la scarsa reattività di Negredo non premia alcune intuizioni di Paco Alcacer in versione rifinitore. Nel primo tempo il Villarreal domina ma è impreciso negli ultimi venti metri. Gli occhi vanno inevitabilmente sulle giocate di Andrè Gomes, centrocampista classe ’93 del Valencia che ha fatto innamorare il Napoli che lo vorrebbe prendere in questa finestra di mercato oppure in estate. Nel primo tempo Gomes da mezzala destra nel 5-3-2 di Neville non illumina e rimedia anche un’ammonizione al 16′. Il Villarreal, prossimo avversario del Napoli ai sedicesimi di Europa League, appare compatto, organizzato, capace di stringere bene le linee nel 4-4-2 di Marcelino. Il Napoli dovrà aggredirlo, attaccarlo, portare la partita sui ritmi alti, il Valencia l’ha fatto nella ripresa e il “submarino amarillo” ha sofferto. Andrè Gomes nella ripresa è apparso molto dinamico, si è mosso su tutto il fronte della mediana agendo in alcuni casi anche da trequartista, ha trascinato in alcuni frangenti la fase offensiva del Valencia con accelerazioni palla al piede, cambi di gioco e intuizioni di spessore tecnico. Il difetto può essere la continuità. la tendenza ad abbassare in alcune occasioni ad abbassare il livello della concentrazione. Nel primo quarto d’ora della ripresa il Valencia costruisce tre palle-gol in quattro minuti: una discesa di Andrè Gomes che guadagna il fondo sul lato sinistro dell’area di rigore, crossa al centro ma trova la risposta di Areola che si ripete un minuto dopo su un tiro dalla distanza di Parejo. La chance più ghiotta, però, capita sui piedi di Paco Alcacer che in area di rigore calcia alto sopra la traversa. Il calcio sa essere crudele e nel momento migliore degli ospiti il Villarreal va a segno, al 63′ Bruno Soriano spedisce una punizione dal limite dell’area sotto l’incrocio dei pali nel lato coperto da Domenech. Il Valencia reagisce, attacca con discreta frequenza verso la porta di Areola ma non riesce a produrre palle-gol concrete, complice la scarsa vena soprattutto di Negredo. Al 74′ Neville manda in campo Piatti per Danilo, passa al 3-4-1-2 con Gomes al fianco di Parejo davanti alla mediana e Piatti trequartista alle spalle di Negredo e Paco Alcacer. All’84’ si ferma Parejo per un infortunio muscolare, al suo posto entra Villalba all’86’. Con l’uscita di Parejo, Andrè Gomes agisce ancora di più davanti alla difesa dimostrando discrete qualità anche nel ruolo di playmaker. Non cambia nulla, il Villarreal passa al Madrigal, festeggia la fine del 2015 con il quarto posto, il Valencia rimanda al 2016 la missione della risalita e domenica al “Mestalla” arriva il Real Madrid. Andrè Gomes conferma le aspettative, sono legittimi i sogni azzurri. Ecco il video del gol di Soriano:
Ciro Troise
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