Un gol per tempo sono sufficienti ai Colombiani per aver ragione del Messico.
Padroni di casa completamente in bambola per tutti i 90’. Imprecisione e confusione tattica armeggiano nella nazionale centro-americana. L’unica conclusione degna di nota è anche fortunosa: al 25’ incredibile tiro cross di Barrera che colpisce il palo; è bravo poi Ospina a liberare di pungo la palla che stazionava in area. Di risposta la Colombia gestisce la partita ed ha le chiavi del match per l’intera durata dell’incontro e colpisce al 36’: Pabon è bravo ad involarsi sulla fascia e a scagliare un violento destro verso la porta; Ochoa è bravo a rispondere ma nulla può sul tap – in vincente di Falcao.
Dicevamo dell’imprecisione messicana che si affida esclusivamente a conclusioni velleitarie: la costruzione di gioco appare troppo avvolgente e finisce con l’ingolfarsi e permettere i contropiedi micidiali degli “amarillos”.
Al 12’ il break di Cuadrado regala gioia agli occhi, involandosi per 40 metri e superando due avversari con un doppio passo, prima di far esplodere un sinistro sventato in angolo miracolosamente da Ochoa. Un minuto dopo ed è “Italia show”. L’asse friulana consegna il raddoppio ai “cafeteros”: Armero raggiunge il fondo in progressione e taglia un cross sul secondo palo ove si avventa Cuadrado in spaccata e gonfia la rete. D’ora in poi girandola di sostituzioni che addormentano ulteriormente il gioco a vantaggio dei colombiani bravi a sfruttare le ripartenze e la velocità degli esterni. Buona prova di Pabon, una seconda punta agile ma dotata di gran forza esplosiva e del capitano Perea, difensore dell’Atletico Madrid. Di grande impatto al match la prova di Cuadrado abile a concretizzare i raddoppio e sempre pronto nei ripiegamenti difensivi. Positiva anche la prova di Armero e Zuniga che non spingono come di consueto, limitando le sortite offensive. Il napoletano disputa una buona gara di contenimento ed è attento nelle chiusure e negli anticipi; resta in campo concentrato, per tutti i 90’ non perdendo mai la concentrazione. La riproposizione di Camilo al suo ruolo naturale, ossia di terzino basso, offre al Napoli, nella fattispecie a Mazzarri, una buona soluzione tattica.
Ecco il video dei gol del match:
Francesco Gambardella
