Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato nel suo editoriale la vittoria del Napoli all’Olimpico: “La partita con la Roma è stata preceduta da una serie di polemiche da sponda giallorossa per lo spostamento di Juve-Napoli. Ho detto in settimana, un po’ scherzando, che il grande protagonista di questa vicenda è stato Aurelio De Laurentiis. Il presidente, forte delle sue amicizie, ha applicato la teoria degli Orazi e Curiazi, ossia cercare di dividere il nemico nel momento di difficoltà. De Laurentiis ha chiesto per tempo il rinvio della gara aspettando che la Juve uscisse dalla Champions per poi mettendosi d’accordo con Agnelli. La Roma avrebbe avuto un vantaggio enorme, ma stavolta è andata male ai giallorossi. Il Napoli ha fatto la settimana tipo prima del Milan e l’ha battuto meritatamente, stessa cosa questa sera contro la Roma, stracciata nettamente. Quindi i primi due Curiazi sono stati battuti, il terzo, la Juve, oggi è rimasto assai ferito dopo la sconfitta casalinga contro il Benevento. I Sanniti sono un popolo assai coriaceo e un po’ tutti li davamo per battuti, ed invece il Benevento va a vincere a Torino col ‘Tanque’ argentino e inguaiando la Juventus. In tempi non sospetti avevo detto che la corsa per la Champions la doveva fare sui bianconeri che sono una squadra inguardabile. Dobbiamo sperare che il Milan freni incredibilmente perché l’Atalanta non la prendiamo più, ma è difficile perché anche oggi i rossoneri hanno vinto a Firenze. Il Napoli invece esce da Milano e Roma con due vittorie sonanti.
Io ho criticato a sangue Gattuso e non me ne pento un secondo, mi penso solo di avere usato una frase dai toni eccessivi. Avevo detto che avrei stracciato il tesserino all’allenatore azzurro perché non volevo più vedere a centrocampo il ‘palo della luce’ Bakayoko affianco di Fabian Ruiz. Guarda caso che da quando il Napoli schiera in mezzo al campo Demme insieme a Fabian, lo spagnolo è cambiato da così a così. Con Fabian e Demme e Zielinski che torna in fase difensiva e si propone in avanti, il Napoli sulla trequarti diventa fortissimo. Inoltre è tornato anche il centravanti, grande attenuante di Gattuso, ora il Napoli è ancora squadra vera che ha qualità. Io non faccio parte dei pentiti, non ho mai detto che gli azzurri erano stati sopravvalutati, neanche quando il Napoli ha fatto solo 2 punti su 15 in casa contro squadra inferiori. Se oggi se solo avessimo battuto Spezia, Torino e Sassuolo, pareggiato a Verona e Genova saremmo in lotta per lo scudetto.
Io per la vittoria del Napoli di stasera sono arrabbiato, perché nella stagione dove è venuta meno la Juve, che rischia di non entrare in Champions, abbiamo perso una grande occasione. Il Napoli non è inferiore a chi lo precede. Va dato atto però che Gattuso ora sta mettendo in campo una squadra logica e questa squadra, essendo forte, può centrare la zona Champions, ma deve correre forte. Servono 8 vittorie, 3 pareggi e massimo una sconfitta per arrivare a quota 80 punti, forse anche 78. Vittorie a Milano e Roma danno sempre morale, ma bisogna andare a vincere a Torino dando la botta definitiva alla Juventus. A quel punto si può aprire un altro pezzo di stagione, perché Gattuso andrà via ma può lasciarci con l’onore delle armi altissimo e noi gli lo riconosceremo”.
https://youtu.be/U5uQe5eO8Gg
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