Nella trasmissione ‘Campania Sport’, in onda su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la vittoria del Napoli sulla Spal nel suo consueto editoriale: “Il Napoli non si distrae e infila il quinto successo consecutivo dell’era Gattuso, si può parlare di era perché ormai l’allenatore è al centro del progetto azzurro, cosa non scontata al suo arrivo. Di contro c’è un’Atalanta che va a 10.000, ma giovedì c’è la sfida con il Napoli a Bergamo, anche se 12 punti di distacco sono tanti. C’è la novità della Roma che perde malamente col Milan, ora è a solo 3 punti dal Napoli. Gli azzurri dopo l’Atalanta avranno proprio la Roma, e quindi l’operazione quinto posto può essere possibile. Il Napoli potrà dimostrare all’Atalanta di poter dire la sua. Il rammarico per il girone d’andata disastroso è tantissimo perché questo Napoli è estremamente competitivo. Oggi turn-over, ma tutti hanno giocato per la squadra, anche quelli che se sanno di andar via. Molto romantico il gol di Callejon, doveva essere la sua ultima gara e invece ha allungato di due mesi la sua presenza a Napoli. Chissà se all’ultimo momento spunti anche un rinnovo di contratto per un altro anno, cosa davvero molto difficile. E’ un Napoli in spolvero, oggi si è visto Lobotka, assoluto padrone del centrocampo, un Fabiàn regale con due assist, ai limiti del ragale. Elmas peperino a tutto campo. Si è vista gente che si è calata nel progetto come Younes e Lozano. Il messicano sembra trasformato, è un giocatore che ha corsa e tecnica, peccato che ha dovuto buttare una stagione. E’ un Napoli che c’è, solido e che diverte anche, che ha davanti quei due, Mertens e Insigne, che fanno la differenza che danno spettacolo. A Bergamo si va per testare e per capire se è possibile l’impresa col Barcellona in Champions. Quando arrivò Gattuso mi scagliai contro la società, perché non c’era un progetto tecnico. La società ha risposto con i fatti e con il mercato di gennaio, si è mossa da subito spendendo 100 mln anche per l’anno seguente e Gattuso, dopo gli errori iniziali ammessi anche da lui, ha cominciato a lavorare sulla testa e le gambe dei giocatori, dimostrando anche di essere un tecnico duttile e avveduto sulla gestione della gara. Ha dimostrato che con la passione e il lavoro ti fai rispettare dalla gente e dai tuoi ragazzi, che vedendo ciò ti danno tutto. Concludo dicendo che il Napoli adesso non stia lavorando ma si stia divertendo“.
https://youtu.be/693Nh23OooE
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