Incredibile quanto successo nella semifinale di Conference dei play-off MLS tra Orlando e NY City. La partita, protrattasi fino ai rigori a visto un epilogo alquanto comico frutto di alcune lacune sul regolamento da parte dell’arbitro.
Ma andiamo con ordine. Al quinto rigore per il NY City Castellanos si fa ipnotizzare da Gallese, portiere di Orlando. Ma il rigore va ripetuto perchè il portiere, cosa confermata da VAR, si è mosso prima. Oltra a ciò in base al regolamento è anche giallo. Gallese, già ammonito, viene quindi espulso e Castellanos si appresta a tirare di nuovo. Orlando fa entrare il portiere di riserva, ma dalla panchina di NY cominciano a mormorare. Motivo? L’arbitro si è dimenticato che durante i rigori non si possono fare sostituzioni.
Seguono minuti surreali, con la terna arbitrale impegnata, smartphone alla mano, a spulciare i regolamenti. E si, le sostituzioni non si possono fare. In porta va il difensore Schlegel non prima di aver fermato un esterrefatto Rowe (il secondo portiere di Orlando) che si stava dirigendo, non avendo capito nulla, comunque in porta.
Castellanos segna e Nani sbaglia. Si va ad oltranza. Segna NY, segna Orlando, sbaglia NY. E incredibilmente l’arbitro fischia la fine assegnando la vittoria ad Orlando. I giocatori della franchigia della Florida esultano, ma c’è qualcosa che non torna. Dalla panchina di NY fanno notare che manca un rigore da parte di Orlando che non ha tirato il 7° penalty.
Sul dischetto va Michel che stavolta, dopo due esultanze, finalmente può far esplodere di gioia i suoi compagni.
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