Brillano le stelle azzurre all’Olimpico di Roma. In campo ci sono Italia e Argentina ma a rubare la scena sono i portatori dei vessilli partenopei. Su tutti Il “Pipita” Higuain, schierato dal c.t. Sabella in coppia con Palacio. I movimenti del numero 9 sono a dir poco perfetti, così come lo è l’intesa con i suoi compagni di squadra. Il franco-argentino non fa solo la boa ma si muove per tutto il fronte offensivo, aprendo spazi e rifinendo l’azione con tocchi da trequartista. In zona gol è letale e lo dimostra al 20′ con un destro secco preciso che apre le danze e fa sfregare le mani ai tifosi partenopei presenti allo stadio e a quelli seduti davanti alla Tv. Serve un preciso assist a Banega per il 2-0 scattando in contropiede e viene sostituito al 61′ dall’ex idolo del San Paolo Lavezzi: non si fa mancare niente. Nella selezione sudamericana non sfigura anche l’altro azzurro Federico Fernandez, per il quale continua la misteriosa alternanza di prestazioni tra il Napoli e la sua Nazionale: quando indossa la casacca del suo Paese acquista maggior sicurezza, è meno impreciso e non cade in svarioni clamorosi. Probabilmente si accaserà nuovamente al Getafe, in prestito. Non ha convinto Rafa Benitez, sia in ritiro che nelle prime amichevoli. Il suo resterà comunque un enigma irrisolto. Capitolo Maggio: come esterno basso si sa non dà il meglio di se. Si propone talvolta in avanti arrivando anche al cross. Soffre molto la velocità degli esterni argentini, soprattutto nel primo tempo. Insomma, siamo ancora ai lavori in corso per quanto riguarda il suo “nuovo” ruolo. Chi manca all’appello? Lo scugnizzo Lorenzo Insigne, che non smette mai di sorprendere. Entra in campo al posto di Candreva al 46′. Non parte col piglio giusto, sembra spaesato. Non riesce a sfruttare i suoi guizzi prediletti per sfuggire dalla marcatura avversaria sulla sinistra per poi accentrarsi. Ma al 76′ arriva il colpo di genio: tiro a giro di prima intenzione da oltre venti metri e palla che si insacca alle spalle di un impietrito Andujar. Un fulmine a ciel sereno che riaccende la sua grinta e gli rinfonde la giusta sicurezza. Il finale di gara è tutto suo tra serpentine, assist invitanti e conclusioni insidiose che sfiorano il pareggio. Ritorna a segnare con l’Italia un calciatore partenopeo, l’ultimo fu il partente Fabio Quagliarella ai mondiali del 2010 in Sud Africa. Il ragazzo di Frattamaggiore è un predestinato, il futuro del Napoli e dell’Italia intera è nei suoi piedi…
Ecco le immagini della gara (tratte da youtube):
A cura di Antonio Fusco
