Ha dell’ incredibile ciò che è successo ieri sera nella gara di ritorno delle fasi di qualificazione di Copa Libertadores, nella quale il Gremio, nuovo club di Edu Vargas, ha affrontato l’LDU Quito fra le mura amiche dello stadio “Gremio Arena”. L’ex attaccante napoletano viene schierato dal primo minuto nel tandem offensivo d’attacco con Martins Moreno. La sconfitta per 1-0 dell’andata obbliga i brasiliani ad attaccare in maniera asfissiante fin dai primi minuti di gioco: Elano rompe il ghiaccio grazie alla battuta precisa di un calcio di punizione dai venticinque metri, sulla quale il portiere Domìnguez si dimostra pronto a respingere in volo. Al 24’ è Turboman a voler bagnare con un gol il suo debutto nel suo nuovo stadio, raccogliendo il pallone sulla trequarti per poi scagliare un violento raso terra che sfiora il palo destro della porta degli ecuadoregni. Nel secondo tempo, è ancora Elano ad impegnare severamente il portiere (capitano degli ospiti) ancora con un calcio di punizione a scavalcare la barriera, ma l’estremo difensore dell’ LDU si dimostra nuovamente pronto a respingere in angolo. Quest’ultimo, però, non può far nulla al 62’ quando Elano, per distacco il migliore in campo, scarica un siluro potentissimo dai trenta metri che si infila sotto il set. E’ splendido il gesto tecnico del centrocampista ex Galatasaray e Manchester City. Ma i festeggiamenti per il vantaggio si rivelano drammatici: le balaustre che sostengono la parte bassa della tribuna cedono ed i tifosi situati a ridosso del campo vengono travolti. Particolarmente gravi sono le condizioni di due ragazze, trasportate urgentemente in ambulanza all’ ospedale di Porto Alegre. E’ inspiegabile ciò che è successo al Gremio Arena, stadio inaugurato solo lo scorso dicembre 2012.Nonostante ciò la tifoseria brasiliana, ignava di ciò che fosse successo, continuava a celebrare la rete dei propri beniamini. Non ci sono ulteriori occasioni col passar del tempo e la partita termina con un risultato che prevede la battuta dei calci di rigore: Saimon, per i brasiliani, si fa parare il secondo penalty da Domìnguez, ma la fortuna assiste i brasiliani nel terzo rigore degli ospiti, con il palo colpito da Reasco e nell’ ultimo penalty battuto in maniera pessima da Morante neutralizzato da Marcelo Grohe. Da segnalare il quarto rigore per il Gremio, siglato in maniera pregevole da Edu Vargas che spiazza con freddezza l’estremo portiere avversario.
Gilberto D’Alessio
