Nervi a fior di pelle per Enrico Preziosi: il presidente rossoblù ha aggredito Valerio Arricchiello del Secolo XIX che lo attendeva all’esterno del ristorante in cui si era recato a pranzo. Preziosi ha puntato subito il giornalista, che stava facendo domande sulla cessione del Genoa a Rosati, e appena l’ha raggiunto gli ha dato un calcio e poi gli ha rubato la telecamera per poi romperla sbattendola violentemente sull’asfalto.
La difesa di Preziosi
Il presidente del Genoa, intervistato da TGCOM24, ha dato la sua versione di quanto è successo: “Ho strappato una cinepresa che era posizionata in modo improprio. Ho anche detto che la pago, ho chiesto scusa. Ho strappato la cinepresa e gliel’ho buttata giù. Non è corretto avere gli agguati, stamattina si diceva di una vendita infondata”. Preziosi quindi si sfoga contro i metodi di alcuni giornalisti: “La situazione è ridicola. La mia reazione che può essere criticata quanto si vuole, è quella di una persona infastidita. Toccare i giornalisti? Per l’amor di dio, i giornalisti possono scrivere e fare di tutto, poi quando uno li tocca guai. Io quel giornalista non l’ho toccato, gli ho strappato al telecamera. Personalmente dico che la violenza che ho subito all’uscita di un ristorante è maggiore. Quelli sono agguati, non va bene venire a riprendermi di nascosto. Io quel gesto, in quel contesto lo rifarei, perché quello che ho subito è una agguato, un modo subdolo di fare informazione”.
Cicca qui per vedere il video dell’aggressione
Fonte: sportmediaset.it
La Redazione
A.F.
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