Inter-Napoli, domenica sarà anche il match di Danilo D’Ambrosio. Il ragazzo di Caivano non potrà essere in campo contro la sua squadra del cuore per un trauma distorsivo al ginocchio destro che lo terrà lontano dai campi per un mese e mezzo circa. Oggi abbiamo intervistato Giuseppe Annibale, responsabile della Scuola Calcio “Sporting Caivano ’94”, dove Danilo D’Ambrosio e il suo gemello Dario, che oggi gioca in Lega Pro al Lecce, hanno mosso i primi passi.
Ci parli di Danilo e Dario D’Ambrosio e dei loro trascorsi nella Sporting Caivano ’94.
“Sono stati con noi cinque anni, Danilo ha fatto tutta la trafila giovanile da noi, poi è stato tesserato dalla Salernitana e successivamente dalla Fiorentina. L’altro ieri si è fatto male e purtroppo salterà la partita contro il Napoli per un infortunio; Dario adesso gioca a Lecce. I due gemelli sono seri e professionali da sempre, da quando erano piccoli e i risultati con il tempo si sono visti”.
Quando si sono iscritti Danilo e Dario D’Ambrosio?
“La scuola calcio è stata fondata ventuno anni fa, i risultati non arrivavano e c’erano alcuni problemi iniziali. Con la categoria di Danilo e Dario D’Ambrosio sono arrivate le prime vittorie, giocammo anche un torneo in Francia, arrivando secondi su 52 squadre”.
Ci parli un po’ dell’uomo Danilo D’Ambrosio.
“E’ un ragazzo serissimo, non l’ho mai sgridato nè ripreso. Non ricordo di averlo richiamato per un allenamento fatto male o per qualche gesto fuori luogo. E’ un ragazzo tranquillo e intelligente come il gemello Dario, la famiglia li ha aiutati molto dandogli un’ottima educazione ed ora si sono costruiti la loro carriera”.
Come mai, secondo lei, Danilo non è riuscito ad esordire ancora in Nazionale?
“Bisogna chiederlo a Conte, Danilo ha avuto un preavviso di chiamata, ma poi non è stato convocato e questo successe anche con Prandelli. Passando dal Torino all’Inter è stato messo un po’ da parte perchè gioca di meno, adesso se ne parlerà a gennaio, visto che per l’infortunio è costretto a rimanere due mesi fuori”.
Lei è ancora in contatto con Danilo, Dario e la famiglia D’Ambrosio?
“Siamo in continuo contatto, dopo le partite ci sentiamo sempre. Mi dedicò il suo primo gol in Serie A mandandomi un messaggio, fui contento di quel gesto, lui è riconoscente nei confronti del suo primo mister che sono stato io”.
Ci parli della sua Sporting Caivano ’94. Come e quando è nata?
“La nostra scuola calcio è nata tra mille difficoltà, che tutt’ora ci attanagliano. I primi anni abbiamo fatto doposcuola ai bambini, corsi di informatica gratuiti, li portavamo una volta al mese al cinema, cercando di coinvolgerli a 360 gradi. Siamo partiti con 80 ragazzi, l’anno scorso abbiamo raggiunto il picco di 285 iscritti, nostro record”.
Che categorie di ragazzi giocano in questo centro sportivo?
“Tutte le categorie a partire dai classe 2009, quest’anno abbiamo iscritto anche alcuni 2010. Gli iscritti sono in crescita perchè il centro “Azzurri nel Cuore” è un ottimo impianto: qui si allenano i più piccoli, mentre i grandi si allenano a Cardito, dato che a Caivano lo Stadio Comunale è chiuso da molti anni”.
Che rapporti avete con il Calcio Napoli?
“Con il Napoli abbiamo ottimi rapporti, alla società di De Laurentiis abbiamo dato molti calciatori negli ultimi anni, come il classe ’90 Spilabotte, il ’92 Parrella, il portiere Diamante Crispino, e i ‘2001 D’Ambra e Credendino”.
A proposito del portiere Diamante Crispino, secondo lei che carriera può avere?
“E’ stato sin da piccolo un ottimo portiere, il migliore della nostra scuola calcio da sempre. Avendo un buon piede gli facevo tirare anche le punizioni e i calci di rigore, non capisco come mai l’anno scorso non abbia giocato molto al Como”.
Secondo lei cosa dovrebbe fare il Calcio Napoli per migliorare il proprio vivaio?
“Sono un gran tifoso del Napoli, ma vedo la società anche con un occhio critico. De Laurentiis era partito con promesse di cantera e scugnizzeria, che non sono state mantenute. Se ci fossero delle strutture all’altezza non ci sarebbe bisogno di pescare in tutta Italia, la sola Sant’Antimo non basta per il settore giovanile. Gianluca Grava sta facendo un buon lavoro assieme al mister Saurini”.
Ecco la video intervista esclusiva a Giuseppe Annibale, responsabile della scuola calcio Sporting Caivano ’94 e primo allenatore dei fratelli Danilo e Dario D’Ambrosio, rispettivamente all’Inter e al Lecce:
Dai nostri inviati al Centro “Azzurri nel Cuore” Dario Gambardella, Ciro Troise e Gilberto D’Alessio.
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