Due carabinieri fermano quattro persone che durante la quarantena hanno preso la macchina per fare una passeggiata sul Lago di Garda. Sembra l’inizio di una barzelletta e in effetti non siamo molto lontani dalla realtà.
Come si vede nel video qui sopra, i carabinieri dopo aver fermato l’auto hanno domandato quello che dev’essere chiesto in questi giorni. Ma ogni domanda riceve una risposta surreale.
“Dove state andando?”. “A fare una passeggiata”.
“Mi può dare i documenti?”. “No! Glieli mostro solo, si prenda i dati”.
“Può spegnere la macchina?”. “No! Mi ci vorrebbe mezz’ora per riaccenderla. Ho un problema con una sonda”.
“Mi fornisca l’autocertificazione”. “Se la legga, non gliela do in mano perché sono atti privati. La certificazione è prevista per persone fisiche, non per il sottoscritto che è un soggetto di diritto internazionale. Siamo tutti dei diplomatici”.
“La mascherina ce l’ha?”. “No! Credo che sarebbe lesiva della mia persona”.
Al termine di questo siparietto i carabinieri comunicano ai quattro che dovrebbero tornare presso il proprio domicilio e che dopo la mezzanotte scatteranno nuove sanzioni per chi non ha i dispositivi di protezione individuale. L’impressione però è che i passeggeri dell’auto possano continuare tranquillamente la loro passeggiata. (CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO)
fonte: iene.mediaset.it
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro