La Colombia vince di misura contro la Serbia nell’amichevole internazionale disputata a Barcellona contro la Serbia grazie alla rete realizzata dall’interista Guarìn ad un minuto dalla fine del match. Il C.T. dei Los Cafeteros Josè Nestor Pekermar decide di affidarsi ad un canonico 4-4-2, con Armero e Zuniga schierati ai lati della difesa. I due napoletani si comportano bene durante tutta la gara, spingendosi a più riprese, senza mai prender sottogamba la fase difensiva. I colombiani, orfani del proprio bomber Radamel Falcao (rimasto a Monaco per assistere alla nascita del suo primogenito), vincono grazie ad un’azione insistita dell’attaccante accostato fortemente al Napoli Jackson Martinez, il quale approfitta di uno sciagurato disimpegno della difesa serva (impeccabile fino a quel momento) per servire in area di rigore Guarì che insacca con un colpo di testa.
La prima occasione per sbloccare la spreca Luis Muriel con un’imprecisa conclusione su lancio di Rodriguez. Due minuti dopo è ancora l’attaccante di proprietà dell’Udinese a sfiorare dinuovo la rete, ma il suo diagonale termina a lato. Alla mezz’ora la Serbia del C.T. Sinisa Mihajlovic si affaccia nella metà campo avversaria rischiando di sfiorare il gol con il tentativo di Radovanovic, salvato sulla linea di porta da Jackson Martinez. Allo scadere del primo tempo è il nuovo acquisto del Monaco James Rodriguez a sciupare una colossale palla gol, rubando il tentativo a rete sicuro di Camillo Zuniga su imbeccata di Quadrado. Nella ripresa la Serbia crea la palla gol più importante attraverso una grande conclusione dell’udinese Basta, ma il portiere colombiano David Ospina salva con una bella parata. Come anticipato, allo scadere è l’interista Guarìn a siglare la rete che decide il match. La prossima gara per la compagine colombiana si terrà il 6 settembre a Barranquilla contro l’Ecuador, gara valevole per le qualificazioni al Mondiale brasiliano.
La Redazione
G.D.
